domenica 29 marzo 2009
LE PAGELLE DEL "RABONALISSE"
Architetti Roma - Ingegneri Roma 4 (Playoff)
Le pagelle in questa circostanza valgono per il torneo finora disputato.
RICORDANDO CHE IN 16 PARTITE ABBIAMO FATTO:13V2N1P
EMPLERE 6
FRANCIGABIBBO 7
LUCA 8
LANDI 7
STAPENA 7
CAPTAIN BLOOD 7,5
FABIANI 7
MILITO 6,5
SICILIA 6
PIETRO 7,5
VIGLIOTTO 6,5
ANTONIO 7,5
GIAGUARO 7,5
RAVI 6,5
FREDDO 6
LIPARI 6
OMETTO 6
AIUTO 6
LUCA 7
VIGLIOTTIBRA 6+
NAZI 8
CALIPPO 6
PENSOSO 6+
MISTERALDO 8 (ndr)
TRC 2009 - 6 PLAYOFF
Architetti Roma Calcio – Ingegneri Roma 4
La partita è di quelle in cui il risultato finale conta poco per entrambe le squadre, già qualificate per le semifinali con un turno d’anticipo. Ne esce fuori una partita avvincente, senza eccessivi tatticismi e con il risultato altalenante fino al fischio di chiusura di Giampaolo Morsa.
Il match viene sbloccato dopo quindici minuti da Flavio Pensosi, abile a sfruttare un preciso lancio in profondità di Simone Leonardi e a battere Massimo De Jorio in uscita.. Poco dopo lo stesso Pensosi ha la possibilità di raddoppiare, ma il pallonetto effettuato a pochi passi dalla porta è fuori bersaglio. De Jorio è poi bravo a deviare in angolo una velenosa punizione di Davide Calisse. Ribaltamento di fronte e Nicola Dinnella si viene a trovare a tu per tu con Tommaso Empler, tiro, parata, palla di nuovo sui piedi di Dinnella che, a porta vuota, segna la rete del pareggio: 1-1.
Gli Architetti non demordono e prima della fine del tempo riescono a passare di nuovo in vantaggio con Flavio Pensosi, abile, con una serpentina in area di rigore, a dribblare due difensori, il portiere e a depositare in rete la palla del 2-1, risultato con il quale si chiude la prima frazione di gioco.
Secondo tempo. Dopo pochi minuti calcio d’angolo per gli Ingegneri, cross sul secondo palo, difesa e portiere degli Architetti immobili come statue di sale e Marco Dosa salta tutto solo portando con un colpo di testa il risultato sul 2-2.
Gli Architetti provano a riprendere in mano le redini della partita, ma sono gli Ingegneri a passare in vantaggio. Lancio per Nicola Dinnella, che, in dubbia la posizione di partenza, si invola verso la porta, dribbla il portiere, cade sull’intervento di quest’ultimo e l’arbitro decreta il calcio di rigore. Sul dischetto lo stesso Dinnella porta gli Ingegneri in vantaggio per 3-2.
Partita chiusa? No! Gli Architetti riprendono a tessere le loro azioni e con una veloce azione di gioco portano Antonio Amato a crossare dalla destra verso il centro dell’area di rigore, dove Alberto Fiorini (entrato nella ripresa), appostato sul secondo palo e lasciato colpevolmente solo dalla difesa avversaria, deposita in rete la palla del nuovo pareggio: 3-3.
Gli Ingegneri ripartono e trovano la rete del nuovo vantaggio (4-3) con Claudio Caprioli, bravo a trasformare una corta respinta della difesa degli Architetti in un tiro imparabile per l’esordiente Luca Di Lorenzo, da poco subentrato a sostituire Tommaso Empler.
Partita vibrante e si ha la sensazione che questo non sia ancora il risultato finale. Ed è così!
Palla in area per Flavio Pensosi, bravo a girarsi e a tirare, parata di De Jorio, palla sui piedi di Fiorini, che, mentre calcia, viene caricato da dietro da un difensore avversario: calcio di rigore. Sul dischetto si presenta lo stesso Alberto Fiorini e rete del 4-4. In occasione del rigore il player/manager Claudio Cappioli viene espulso per proteste.
Forti dell’uomo in più gli Architetti provano a prendere tutta la posta in palio. Buona azione con verticalizzazione per Stefano Spizzico, il quale entra in area di rigore ed è bravo a battere De Jorio in uscita: 5-4 per gli Architetti Roma.
Nei minuti di recupero l’ultima azione della partita vede un calcio di punizione dal limite per gli Architetti Roma: Alberto Fiorini si incarica della battuta, ma non è fortunato, infatti la palla calciata a superare la barriera colpisce il palo sulla sinistra del portiere avversario.
Le due squadre con questo risultato vedono chiudere a pari merito il girone dei playoff, che, grazie alla migliore differenza reti nei due scontri diretti (una vittoria per parte), determina il passaggio degli Ingegneri Roma 4 alle semifinali come primi classificati.
Migliori in campo Alberto Fiorini per gli Architetti Roma e Marco Dosa per gli Ingegneri RM4. Mister Aldo Amato alla sua prima stagione sulla panchina degli Architetti Roma Calcio porta la squadra in semifinale.
La partita è di quelle in cui il risultato finale conta poco per entrambe le squadre, già qualificate per le semifinali con un turno d’anticipo. Ne esce fuori una partita avvincente, senza eccessivi tatticismi e con il risultato altalenante fino al fischio di chiusura di Giampaolo Morsa.
Il match viene sbloccato dopo quindici minuti da Flavio Pensosi, abile a sfruttare un preciso lancio in profondità di Simone Leonardi e a battere Massimo De Jorio in uscita.. Poco dopo lo stesso Pensosi ha la possibilità di raddoppiare, ma il pallonetto effettuato a pochi passi dalla porta è fuori bersaglio. De Jorio è poi bravo a deviare in angolo una velenosa punizione di Davide Calisse. Ribaltamento di fronte e Nicola Dinnella si viene a trovare a tu per tu con Tommaso Empler, tiro, parata, palla di nuovo sui piedi di Dinnella che, a porta vuota, segna la rete del pareggio: 1-1.
Gli Architetti non demordono e prima della fine del tempo riescono a passare di nuovo in vantaggio con Flavio Pensosi, abile, con una serpentina in area di rigore, a dribblare due difensori, il portiere e a depositare in rete la palla del 2-1, risultato con il quale si chiude la prima frazione di gioco.
Secondo tempo. Dopo pochi minuti calcio d’angolo per gli Ingegneri, cross sul secondo palo, difesa e portiere degli Architetti immobili come statue di sale e Marco Dosa salta tutto solo portando con un colpo di testa il risultato sul 2-2.
Gli Architetti provano a riprendere in mano le redini della partita, ma sono gli Ingegneri a passare in vantaggio. Lancio per Nicola Dinnella, che, in dubbia la posizione di partenza, si invola verso la porta, dribbla il portiere, cade sull’intervento di quest’ultimo e l’arbitro decreta il calcio di rigore. Sul dischetto lo stesso Dinnella porta gli Ingegneri in vantaggio per 3-2.
Partita chiusa? No! Gli Architetti riprendono a tessere le loro azioni e con una veloce azione di gioco portano Antonio Amato a crossare dalla destra verso il centro dell’area di rigore, dove Alberto Fiorini (entrato nella ripresa), appostato sul secondo palo e lasciato colpevolmente solo dalla difesa avversaria, deposita in rete la palla del nuovo pareggio: 3-3.
Gli Ingegneri ripartono e trovano la rete del nuovo vantaggio (4-3) con Claudio Caprioli, bravo a trasformare una corta respinta della difesa degli Architetti in un tiro imparabile per l’esordiente Luca Di Lorenzo, da poco subentrato a sostituire Tommaso Empler.
Partita vibrante e si ha la sensazione che questo non sia ancora il risultato finale. Ed è così!
Palla in area per Flavio Pensosi, bravo a girarsi e a tirare, parata di De Jorio, palla sui piedi di Fiorini, che, mentre calcia, viene caricato da dietro da un difensore avversario: calcio di rigore. Sul dischetto si presenta lo stesso Alberto Fiorini e rete del 4-4. In occasione del rigore il player/manager Claudio Cappioli viene espulso per proteste.
Forti dell’uomo in più gli Architetti provano a prendere tutta la posta in palio. Buona azione con verticalizzazione per Stefano Spizzico, il quale entra in area di rigore ed è bravo a battere De Jorio in uscita: 5-4 per gli Architetti Roma.
Nei minuti di recupero l’ultima azione della partita vede un calcio di punizione dal limite per gli Architetti Roma: Alberto Fiorini si incarica della battuta, ma non è fortunato, infatti la palla calciata a superare la barriera colpisce il palo sulla sinistra del portiere avversario.
Le due squadre con questo risultato vedono chiudere a pari merito il girone dei playoff, che, grazie alla migliore differenza reti nei due scontri diretti (una vittoria per parte), determina il passaggio degli Ingegneri Roma 4 alle semifinali come primi classificati.
Migliori in campo Alberto Fiorini per gli Architetti Roma e Marco Dosa per gli Ingegneri RM4.
Flavio Pensosi (nascosto dal difensore) mette a segno la rete dell'1-0.
Azione d'attacco degli Ingegneri RM4.
Nicola Dinnella, fortunato nel rimpallo, segna la rete dell'1-1.
Flavio Pensosi con un pallonetto manca di poco la rete del 2-1.
Flavio Pensosi mette a segno la sua prima doppietta con gli Architetti Roma e porta in vantaggio la sua squadra per 2-1.
Marco Dosa segna la rete del 2-2.
L'azione del calcio di rigore con cui gli Ingegneri si portano sul 3-2.
domenica 22 marzo 2009
LE PAGELLE DEL "RABONALISSE"
TRC 2009 - 5 PLAYOFF
Per Aspera ad Astra – Architetti Roma Calcio
Penultima partita dei Playoff e risultato che conta solo per gli Architetti Roma Calcio. Per Aspera ad Astra è matematicamente esclusa dalla lotta per le semifinali già da un turno, ma, come è già accaduto nella precedente partita con gli Ing. RM4, non ha intenzione di regalare punti a nessuno.
Le diverse posizioni in classifica e i diversi traguardi delle due squadre in qualche modo determinano il tema tattico della partita: Architetti a trazione anteriore per raggiungere la qualificazione alle semifinali e “Vesentini Boys” ad agire di rimessa.
Gli Architetti cominciano fin dalle prime battute di gioco a martellare la difesa avversaria, ma l’imprecisione degli attaccanti e la buona prova di Alfredo Donati non consente loro di andare a segno. La prima occasione è con Davide Calisse, che, giunto davanti al portiere avversario spedisce il pallone sopra la traversa; poco dopo lo stesso Calisse viene atterrato in piena area di rigore con un fallo da dietro, ma solo l’arbitro non vede un penalty solare.
Come spesso capita nel calcio dopo tante occasioni mancate ecco che arriva la beffa. Andrea D’Amato approfitta di una incertezza sulla linea di centrocampo degli Architetti e si invola verso la porta, giunto davanti al portiere passa la palla sul palo opposto all’accorrente Giampaolo Schiavo, che centra la porta vuota, portando in vantaggio i suoi: 1-0 Per Aspera ad Astra.
Gli Architetti reagiscono con rabbia: Francesco Lipari giunge a tu per tu con Donati, ma si fa ipnotizzare dal portiere che si disimpegna con una buona respinta di piede; poi è Alberto Fiorini ad avere un’ottima occasione per segnare a due passi dalla linea di porta: il suo tiro viene respinto da un difensore a portiere battuto; infine Davide Calisse si presenta solo davanti al portiere, invece, però, di servire due compagni liberi al centro dell’area di rigore, decide di concludere da solo verso la porta, consentendo al portiere avversario di sfoderare un altro efficace intervento.
Termina così il primo tempo con il risultato di 1-0 per i “Vesentini Boys”.
Il secondo tempo inizia con lo stesso motivo tattico del primo, con gli Architetti che potrebbero vedere vanificare con una sconfitta gli sforzi fatti nelle 14 precedenti partite.
Ma i ragazzi di mister Aldo Amato rientrano in campo con il giusto mix di grinta, determinazione e volontà di vincere. Alla prima occasione da gol Alberto Fiorini mette a sedere il portiere e piazza la palla a fil di palo: 1-1. Poco dopo è ancora Alberto Fiorini, approfittando di uno svarione della difesa avversaria, a presentarsi a tu per tu con Donati, portiere ancora a terra ma palla respinta sulla linea di porta da un difensore. Il gol del vantaggio è nell’aria. Incursione in area di Daniele Vigliotti, Marco Pieri lo atterra e calcio di rigore per gli Architetti. Dal dischetto Alberto Fiorini porta in vantaggio gli Architetti Roma per 2-1.
Gli Architetti non sono paghi del risultato e cercano di metterlo al sicuro; Donati fa valere le sue doti da portiere deviando sul palo un tiro di Stefano Spizzico indirizzato all’incrocio dei pali. Le occasioni continuano a fioccare per gli Architetti, ma Alberto Fiorini e Simone Vigliotti non riescono a chiudere definitivamente la partita, tanto da consentire ai “Vesentini Boys” di creare, negli ultimi minuti della partita, degli attimi di apprensione nella squadra degli Architetti per un paio di calci di punizione dal limite.
Gli Architetti Roma Calcio con la vittoria di oggi raggiungono la matematica qualificazione per le semifinali. I ragazzi di Per Aspera ad Astra hanno invece dimostrato che si sono meritati di rientrare tra le prime 8 formazioni del Torneo e che sicuramente nel prossimo TRC potranno dare filo da torcere alle formazioni che da più anni partecipano a questo torneo.
Migliori in campo per gli Architetti Alberto Fiorini; per i “Vesentini Boys” il portiere Alfredo Donati.
Le squadre entrano in campo.
Penultima partita dei Playoff e risultato che conta solo per gli Architetti Roma Calcio. Per Aspera ad Astra è matematicamente esclusa dalla lotta per le semifinali già da un turno, ma, come è già accaduto nella precedente partita con gli Ing. RM4, non ha intenzione di regalare punti a nessuno.
Le diverse posizioni in classifica e i diversi traguardi delle due squadre in qualche modo determinano il tema tattico della partita: Architetti a trazione anteriore per raggiungere la qualificazione alle semifinali e “Vesentini Boys” ad agire di rimessa.
Gli Architetti cominciano fin dalle prime battute di gioco a martellare la difesa avversaria, ma l’imprecisione degli attaccanti e la buona prova di Alfredo Donati non consente loro di andare a segno. La prima occasione è con Davide Calisse, che, giunto davanti al portiere avversario spedisce il pallone sopra la traversa; poco dopo lo stesso Calisse viene atterrato in piena area di rigore con un fallo da dietro, ma solo l’arbitro non vede un penalty solare.
Come spesso capita nel calcio dopo tante occasioni mancate ecco che arriva la beffa. Andrea D’Amato approfitta di una incertezza sulla linea di centrocampo degli Architetti e si invola verso la porta, giunto davanti al portiere passa la palla sul palo opposto all’accorrente Giampaolo Schiavo, che centra la porta vuota, portando in vantaggio i suoi: 1-0 Per Aspera ad Astra.
Gli Architetti reagiscono con rabbia: Francesco Lipari giunge a tu per tu con Donati, ma si fa ipnotizzare dal portiere che si disimpegna con una buona respinta di piede; poi è Alberto Fiorini ad avere un’ottima occasione per segnare a due passi dalla linea di porta: il suo tiro viene respinto da un difensore a portiere battuto; infine Davide Calisse si presenta solo davanti al portiere, invece, però, di servire due compagni liberi al centro dell’area di rigore, decide di concludere da solo verso la porta, consentendo al portiere avversario di sfoderare un altro efficace intervento.
Termina così il primo tempo con il risultato di 1-0 per i “Vesentini Boys”.
Il secondo tempo inizia con lo stesso motivo tattico del primo, con gli Architetti che potrebbero vedere vanificare con una sconfitta gli sforzi fatti nelle 14 precedenti partite.
Ma i ragazzi di mister Aldo Amato rientrano in campo con il giusto mix di grinta, determinazione e volontà di vincere. Alla prima occasione da gol Alberto Fiorini mette a sedere il portiere e piazza la palla a fil di palo: 1-1. Poco dopo è ancora Alberto Fiorini, approfittando di uno svarione della difesa avversaria, a presentarsi a tu per tu con Donati, portiere ancora a terra ma palla respinta sulla linea di porta da un difensore. Il gol del vantaggio è nell’aria. Incursione in area di Daniele Vigliotti, Marco Pieri lo atterra e calcio di rigore per gli Architetti. Dal dischetto Alberto Fiorini porta in vantaggio gli Architetti Roma per 2-1.
Gli Architetti non sono paghi del risultato e cercano di metterlo al sicuro; Donati fa valere le sue doti da portiere deviando sul palo un tiro di Stefano Spizzico indirizzato all’incrocio dei pali. Le occasioni continuano a fioccare per gli Architetti, ma Alberto Fiorini e Simone Vigliotti non riescono a chiudere definitivamente la partita, tanto da consentire ai “Vesentini Boys” di creare, negli ultimi minuti della partita, degli attimi di apprensione nella squadra degli Architetti per un paio di calci di punizione dal limite.
Gli Architetti Roma Calcio con la vittoria di oggi raggiungono la matematica qualificazione per le semifinali. I ragazzi di Per Aspera ad Astra hanno invece dimostrato che si sono meritati di rientrare tra le prime 8 formazioni del Torneo e che sicuramente nel prossimo TRC potranno dare filo da torcere alle formazioni che da più anni partecipano a questo torneo.
Migliori in campo per gli Architetti Alberto Fiorini; per i “Vesentini Boys” il portiere Alfredo Donati.
Le squadre entrano in campo.
Davide Calisse conclude sopra la traversa.
L'azione con cui Per Aspera ad Astra si porta in vantaggio.
domenica 15 marzo 2009
LE PAGELLE DEL "RABONALISSE"
TRC 2009 - 4 PLAYOFF
Architetti Roma Calcio – Ingegneri Latina
Sul campo del Tanas Casalotti è già tempo del dentro o fuori. Architetti Roma Calcio e Ingegneri Latina si fronteggiano ben consapevoli degli effetti che i tre possibili risultati possono produrre.
L’1 mantiene in corsa le due formazioni (con gli Architetti che scavalcano gli Ingegneri Latina), la X consente agli Ingegneri di mantenere un minimo ma importante distacco sugli Architetti, il 2 chiude il discorso qualificazione nel girone.
Mister Aldo Amato schiera un 4 4 2 con Davide Calisse e il rientrante Alberto Fiorini in avanti, mister Giuseppe Monti opta per un 4 3 2 1 con Luca Moretti in avanti supportato da Marco Mazzoli e Tullio Ambrosino.
Fin dalle battute iniziali la partita rispecchia un copione già scritto e dettato dalle rispettive posizioni in classifica: Architetti Roma con baricentro molto alto e Ingegneri Latina ben coperti e pronti a ripartire in contropiede.
Dopo una breve fase di studio sono gli Architetti Roma a portarsi in vantaggio: palla fuori dall’area di rigore per Alberto Fiorini, il quale dribbla un avversario, si coordina e scaglia verso la porta un potente tiro che si infila sotto la traversa. Il raddoppio dopo poco. Davide Calisse, ben lanciato in profondità, entra in area di rigore e supera il difensore avversario che lo atterra: calcio di rigore. Dal dischetto Alberto Fiorini sigla la rete del 2-0.
Gli Ingegneri dopo l’uno due si propongono con più decisione in avanti ed in occasione di un calcio di punizione ottengono, per una trattenuta in area, un calcio di rigore. Dal dischetto Pasquale Valerio sigla la rete del 2-1. Sull’onda dell’entusiasmo gli Ingegneri hanno anche la possibilità di pareggiare con Luca Moretti, che, di fronte al portiere, lo supera con un pallonetto, ma la palla si ferma sul palo opposto all’angolo di tiro.
Con Ingegneri in pressione sono gli Architetti a ripartire in contropiede. Su una veloce ripartenza Alberto Fiorini viene a trovarsi a tu per tu con Michele Ghiotto e sigla la rete del 3-1, risultato con cui si chiude anche il primo tempo.
Nel secondo tempo gli Ingegneri Latina perdono la verve della fine del primo tempo e sono gli Architetti a riprendere in mano il gioco. Sostanzialmente non succede nulla fino alla seconda metà del secondo tempo quando la partita riprende quota, anche se a senso unico. Davide Calisse entra in area di rigore, raggiunge la linea di fondo, dribbla un paio di avversari e da posizione defilata mette a segno la rete del 4-1. Subito dopo Francesco Lipari crossa teso all’interno dell’area di rigore, sul secondo palo arriva in corsa Stefano Spizzico che colpisce il pallone al volo, ma la palla si stampa sull’incrocio dei pali. Alberto Fiorini riesce, poi, a siglare da posizione ravvicinata la personale quadripletta per il 5-1. Il sigillo sull’incontro viene messo da “bum-bum” Gianluca Ferrari, il quale entrato a pochi minuti dalla fine chiude il risultato della partita sul 6-1.
Gli Architetti Roma dopo la brutta prova della settimana precedente sono entrati in campo concentrati, determinati e desiderosi di dimostrare che sono ancora quelli del girone di qualificazione, pronti a dare filo da torcere per lo sprint finale che vale un posto in semifinale.
Gli Ingegneri Latina hanno comunque dimostrato di essere una buona squadra, che può ancora giocare tutte le sue chances per uno dei due posti disponibili per le semifinali.
Migliore in campo per gli Architetti Roma Alberto Fiorini, per gli Ingegneri Latina Luca Moretti. Le formazioni entrano sul terreno di gioco.
Sul campo del Tanas Casalotti è già tempo del dentro o fuori. Architetti Roma Calcio e Ingegneri Latina si fronteggiano ben consapevoli degli effetti che i tre possibili risultati possono produrre.
L’1 mantiene in corsa le due formazioni (con gli Architetti che scavalcano gli Ingegneri Latina), la X consente agli Ingegneri di mantenere un minimo ma importante distacco sugli Architetti, il 2 chiude il discorso qualificazione nel girone.
Mister Aldo Amato schiera un 4 4 2 con Davide Calisse e il rientrante Alberto Fiorini in avanti, mister Giuseppe Monti opta per un 4 3 2 1 con Luca Moretti in avanti supportato da Marco Mazzoli e Tullio Ambrosino.
Fin dalle battute iniziali la partita rispecchia un copione già scritto e dettato dalle rispettive posizioni in classifica: Architetti Roma con baricentro molto alto e Ingegneri Latina ben coperti e pronti a ripartire in contropiede.
Dopo una breve fase di studio sono gli Architetti Roma a portarsi in vantaggio: palla fuori dall’area di rigore per Alberto Fiorini, il quale dribbla un avversario, si coordina e scaglia verso la porta un potente tiro che si infila sotto la traversa. Il raddoppio dopo poco. Davide Calisse, ben lanciato in profondità, entra in area di rigore e supera il difensore avversario che lo atterra: calcio di rigore. Dal dischetto Alberto Fiorini sigla la rete del 2-0.
Gli Ingegneri dopo l’uno due si propongono con più decisione in avanti ed in occasione di un calcio di punizione ottengono, per una trattenuta in area, un calcio di rigore. Dal dischetto Pasquale Valerio sigla la rete del 2-1. Sull’onda dell’entusiasmo gli Ingegneri hanno anche la possibilità di pareggiare con Luca Moretti, che, di fronte al portiere, lo supera con un pallonetto, ma la palla si ferma sul palo opposto all’angolo di tiro.
Con Ingegneri in pressione sono gli Architetti a ripartire in contropiede. Su una veloce ripartenza Alberto Fiorini viene a trovarsi a tu per tu con Michele Ghiotto e sigla la rete del 3-1, risultato con cui si chiude anche il primo tempo.
Nel secondo tempo gli Ingegneri Latina perdono la verve della fine del primo tempo e sono gli Architetti a riprendere in mano il gioco. Sostanzialmente non succede nulla fino alla seconda metà del secondo tempo quando la partita riprende quota, anche se a senso unico. Davide Calisse entra in area di rigore, raggiunge la linea di fondo, dribbla un paio di avversari e da posizione defilata mette a segno la rete del 4-1. Subito dopo Francesco Lipari crossa teso all’interno dell’area di rigore, sul secondo palo arriva in corsa Stefano Spizzico che colpisce il pallone al volo, ma la palla si stampa sull’incrocio dei pali. Alberto Fiorini riesce, poi, a siglare da posizione ravvicinata la personale quadripletta per il 5-1. Il sigillo sull’incontro viene messo da “bum-bum” Gianluca Ferrari, il quale entrato a pochi minuti dalla fine chiude il risultato della partita sul 6-1.
Gli Architetti Roma dopo la brutta prova della settimana precedente sono entrati in campo concentrati, determinati e desiderosi di dimostrare che sono ancora quelli del girone di qualificazione, pronti a dare filo da torcere per lo sprint finale che vale un posto in semifinale.
Gli Ingegneri Latina hanno comunque dimostrato di essere una buona squadra, che può ancora giocare tutte le sue chances per uno dei due posti disponibili per le semifinali.
Migliore in campo per gli Architetti Roma Alberto Fiorini, per gli Ingegneri Latina Luca Moretti.
lunedì 9 marzo 2009
LE PAGELLE DEL "RABONALISSE"
TRC 2009 - 3 PLAYOFF
Ingegneri RM4 – Architetti Roma Calcio
Partita di spicco al De Rossi per determinare la leadership nel Girone A dei playoff.
Gli Ingegneri presentano un 4 4 2, con Marco Dosa e Nicola Dinnella in avanti, gli Architetti, a causa di infortuni e defezioni, giocano con un 4 4 1 1, con il solo Davide Calisse in avanti.
Pronti via. Gli Ingegneri appaiono come al solito molto determinati ed aggressivi. La pressione viene subita dagli Architetti, che hanno difficoltà ad impostare il gioco e ad uscire dallo loro metà campo. Tuttavia, nella prima parte del tempo, sono poche le conclusioni in porta da una parte e dall’altra.
La partita viene ravvivata da una conclusione di Franco Gesualdi che, con un sinistro dal limite, scheggia il palo sulla sinistra del portiere. È poi Nicola Dinnella ad involarsi verso l’area ma il suo tiro, pochi passi appena dentro l’area di rigore, viene respinto dal portiere degli Architetti. Il gol è nell’aria. Calcio di punizione dal limite: Franco Gesualdi è abilissimo a indirizzare la palla sotto l’incrocio dei pali e 1-0 per Ingegneri.
Gli Architetti si scuotono ed hanno una doppia occasione per pareggiare: prima, Davide Calisse riesce ad arrivare a tu per tu con Massimo De Jorio, ma calcia fuori; poi, Stefano Spizzico si infila nelle maglie della difesa e, solo davanti al portiere, prova a superarlo con un pallonetto, ma De Jorio compie un buon intervento e neutralizza l’occasione.
La prima frazione di gioco si conclude sull’1-0 per i padroni di casa.
Nella ripresa gli Architetti spostano il baricentro in avanti nel tentativo di recuperare il risultato. Gli Ingegneri, di contro, operano in contropiede, cercando di sfruttare la velocità di Dinnella e di Marco Casciaro sulla fascia destra. È proprio quest’ultimo a propiziare la rete del 2-0: ben lanciato sulla fascia, supera in velocità la difesa degli Architetti e si invola verso la porta; il portiere gli esce incontro oltre il limite dell’area di rigore e devia con i piedi il tiro indirizzato verso la porta. L’intervento non è efficace e viene raccolto al centro dell’area di rigore, dove arrivano Nicola Dinnella e capitan Stefano Fiorini; rimpallo favorevole all’attaccante degli Ingegneri e palla che finisce in rete: 2-0 per gli Ingegneri.
Gli Ingegneri colpiscono ancora approfittando del tracollo psicologico della squadra degli Architetti. Prima, con Marco Dosa per la rete del 3 - 0, che, pochi passi dentro l’area di rigore, scarica un sinistro che Tommaso Empler non riesce a respingere fuori dello specchio della porta; poi, con Alessandro Aprati che di testa brucia difesa e portiere per il 4-0.
Gli Architetti comunque non demordono e trovano prima una traversa con Massimiliano Montalto e poi hanno la possibilità di ridurre il pesante passivo con Davide Calisse, che nei minuti finali mette a segno una doppietta per il 4 – 2 finale.
A partita ultimata quello che stupisce di più, al di là della pesante sconfitta, è l’involuzione della squadra degli Architetti, brutta copia della formazione che ha primeggiato nella fase di qualificazione. Se tale atteggiamento, mancanza di grinta e di quella “fame” che ha fatto subire pesanti passivi alle altre formazioni, non cambierà nelle prossime partite, sicuramente porterà gli Architetti a concludere nel peggiore dei modi il torneo.
Dal canto loro, invece, gli Ingegneri RM4, pur con qualche importante defezione, hanno dimostrato di essere una squadra quadrata, ben disposta tatticamente e in forma dal punto di vista atletico: la vera squadra da battere del torneo.
Dal canto loro, invece, gli Ingegneri RM4, pur con qualche importante defezione, hanno dimostrato di essere una squadra quadrata, ben disposta tatticamente e in forma dal punto di vista atletico: la vera squadra da battere del torneo.
Migliori in campo Franco Gesualdi per gli Ingegneri RM4 e Simone Vigliotti per gli Architetti Roma.
Le formazioni nel saluto di rito prima della partita.
lunedì 2 marzo 2009
LA ROSA - I DIFENSORI
La seconda parte della rubrica sui componenti della squadra Architetti Roma Calcio del TRC 2009 e incentrata sui giocatori della difesa.
Questo è il reparto in cui ci sono i giocatori che da più anni militano nelle fila degli Architetti. I giocatori che compongono il reparto sono: il capitano Stefano Ferdinand Fiorini, il vice capitano Francesco Senderos Stapane, Riccardo Motta Landi, Mirko Panucci Fabiani, Pietro Favalli Di Marco e Alessandro Stankevicius Sicilia.
Questo è il reparto in cui ci sono i giocatori che da più anni militano nelle fila degli Architetti. I giocatori che compongono il reparto sono: il capitano Stefano Ferdinand Fiorini, il vice capitano Francesco Senderos Stapane, Riccardo Motta Landi, Mirko Panucci Fabiani, Pietro Favalli Di Marco e Alessandro Stankevicius Sicilia.
Della formazione che ha giocato la finale del Flaminio nel TRC 2004 sono rimasti Stefano Fiorini, Tommaso Empler, Riccardo Landi e Francesco Stapane.
I tre "storici" difensori degli Architetti Roma Calcio.
Stefano “Ferdinand” Fiorini: il difensore è capitano/manager della formazione nel TRC 2008 (terzo posto finale della squadra), è capitano nel TRC 2007 (quarto posto finale della squadra). Conquista ancora con la fascia di capitano il 4° posto nel TRC 2005. È uno dei pochi giocatori reduci dal 3° posto del TRC 2004, con finale disputata al Flaminio di Roma. È vice capitano nel TRC 2003, con un quarto posto conquistato sul Comunale di Latina. È nella formazione degli Architetti Roma dal 2001/2002. È il difensore centrale per eccellenza, in grado di fare a “sportellate” o rivaleggiare in velocità con qualsiasi attaccante; in fase offensiva si propone spesso in avanti sui calci piazzati per sfruttare le sue doti di colpitore di testa, colpo con il quale ha segnato diverse reti.
Stefano "Ferdinand" Fiorini.
Stefano "Ferdinand" Fiorini dopo la finale del TRC 2003.
Stefano riceve la coppa del 3° posto del TRC 2008.
Stefano premiato con gli altri capitani finalisti del TRC2008.
Stefano premiato dall'A.R.A. nel TRC2007.
Stefano premiato come "capitano" nel TRC2007.
Stefano prima della finale per il 3° e 4° posto del TRC2007.
Sfefano "Ferdinand" gagliardo gladiatore, rimane in campo nonostante un taglio all'arcata sopracigliare.
Il capitano a "colloquio" con l'arbitro.
Pausa di gioco nella semifinale di ritorno del TRC2007.
Stefano in azione di gioco nel TRC2008.
Stefano in azione di gioco nel TRC2008.
Stefano "Ferdinand" Fiorini in azione.
Il suo "omologo" in azione.
Francesco “Senderos” Stapane: è vice capitano della formazione nel TRC 2008 (terzo posto finale della squadra), è vice capitano nel TRC 2007 (quarto posto finale della squadra). Conquista il 4° posto nel TRC 2005. È il capitano della formazione che conquista il 3° posto del TRC 2004, con finale disputata al Flaminio di Roma. È capitano nel TRC 2003, con un quarto posto conquistato sul Comunale di Latina. È nella formazione degli Architetti Roma dal 2001/2002.
È il giocatore che detiene un singolare record: 4 espulsioni nel TRC 2007, che ne confermano il nomignolo di “ringhio”.
È il giocatore che detiene un singolare record: 4 espulsioni nel TRC 2007, che ne confermano il nomignolo di “ringhio”.
Francesco "Senderos" Stapane.
Francesco viene premiato quale "capitano" nel TRC2004.
Francesco in una azione di gioco.
Francesco nel "conflittuale" rapporto con gli arbitri.
Francesco ed Emilio Acernese dopo la finale per il 3° e 4° posto nel TRC2008.
Francesco con Alessandro, Gianluca e Alessio.
Francesco e Tommaso durante la trasferta calcistico/architettonica di Londra 2007.
Francesco, l'uomo ombra degli Architetti Roma Calcio.
Francesco "Senderos" Stapane in una azione di gioco.
Il suo "omologo" in una azione di gioco.
Riccardo “Motta” Landi: è nella formazione degli Architetti Roma dal 2003-2004. È 3° nel TRC 2008; è 4° nel TRC 2007. Conquista il 4° posto nel TRC 2005. È uno dei pochi reduci della formazione che conquista il 3° posto del TRC 2004, con finale disputata al Flaminio di Roma.
Giocatore di fascia, Riccardo “Motta” Landi si adatta spesso anche nella posizione di centrale difensivo. Tra gli aspetti che maggiormente lo contraddistinguono vi è la “puntualità”, non proprio svizzera.
Giocatore di fascia, Riccardo “Motta” Landi si adatta spesso anche nella posizione di centrale difensivo. Tra gli aspetti che maggiormente lo contraddistinguono vi è la “puntualità”, non proprio svizzera.
Riccardo "Motta" Landi.
Riccardo in una foto dell'Aster Cup TRC2005.
Riccardo nella partita del Flaminio.
Riccardo nell'intervallo della finale del 3° e 4° posto del TRC2004, disputata al Flaminio.
Riccardo "Motta" Landi in una azione di gioco.
Il suo "omologo" in una azione di gioco.
Mirko “Panucci” Fabiani: è nella formazione degli Architetti Roma dal 2004-2005. È 3° nel TRC 2008; è 4° nel TRC 2007. Conquista il 4° posto nel TRC 2005.
Mirko è il giocatore per tutti i ruoli della difesa, in grado di coprire con efficacia sia la fascia che la zona centrale. Di lui si ricorda un gol spettacolare nel TRC 2007, una mezza girata al volo su azione di calcio d’angolo contro la formazione dei Medici Roma.
Mirko è il giocatore per tutti i ruoli della difesa, in grado di coprire con efficacia sia la fascia che la zona centrale. Di lui si ricorda un gol spettacolare nel TRC 2007, una mezza girata al volo su azione di calcio d’angolo contro la formazione dei Medici Roma.
Mirko "Pamucci" Fabiani.
Mirko "Panucci" Fabiani.
Mirko in una azione di gioco.
Mirko "Panucci" Fabiani in una azione di gioco.
Il suo "omologo" in una azione di gioco.
Pietro “Favalli” Di Marco: è nella formazione degli Architetti Roma dal 2007-2008. È 3° nel TRC 2008. Pietro è giocatore tutto “mancino” in grado di coprire con efficacia la fascia sinistra. Giocatore con forte personalità e qualità tecnico-tattica è uno dei migliori acquisti della formazione delle ultime stagioni.
Pietro "Favalli" Di Marco.
Pietro in una azione di gioco.
Pietro "Favalli" Di Marco in una azione di gioco.
Il suo "omologo" in una azione di gioco.
Alessandro “Stankevicius” Sicilia: è nella formazione degli Architetti Roma dal 2007-2008. È 3° nel TRC 2008. Alessandro ricopre il ruolo di “centrale” difensivo con attenzione ed autorità. Nella stagione in corso, a causa di un fastidioso infortunio che lo ha tenuto a lungo lontano dai campi di calcio, si è particolarmente distinto per le sue doti di “penna pungente” sotto lo pseudonimo di Alex Siziliani.
Alessandro "Stankevicius" Sicilia.
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