lunedì 23 febbraio 2009

LE PAGELLE DEL "RABONALISSE"

Ingegneri Latina - Architetti Roma (Playoff)
EMPLERE 4,5
ANTO' 5,5
CAPTAIN BLOOD 6
SICILIA 5
PIETRO 6
SPIZZICO 5-
VIGLIOTTI 5
LEONARDI 5
METTO 5,5
RABONA 5
FIORINI 5,5
FLAVIO 5
LIPARI 6-

domenica 22 febbraio 2009

TRC 2009 - 1 PLAYOFF

Ingegneri Latina – Architetti Roma Calcio

La partita viene disputata, per motivi logistici, a campo invertito.
Sul terreno di Campoverde, tutto c’è, tranne il verde. “Questa è la tana dei leoni”, dichiara il responsabile della squadra pontina, “sarà pure”, risponde quello della squadra degli Architetti, “ma noi vorremmo giocare a pallone e non a palla pazza che strumpallazza”. Ed in effetti la previsione di poter giocare poco a calcio e tanto a “calcioni” presto si avvera. È d’obbligo, quindi, una domanda all’organizzatore del TRC: “è possibile che fuori da Roma non ci siamo campi da gioco degni di questo nome? Se si vuole alzare il livello del TRC probabilmente bisognerebbe richiedere il rispetto di alcuni requisiti minimi degli stessi campi da gioco. Se, invece, è opinione che si debbano verificare le capacità di adattamento e tenuta delle varie squadre al cross-country, allora ben vengano questi campi. Questo, però, potrebbe portare nel futuro i responsabili delle varie squadre a decidere di non assecondare la richiesta dei pontini di giocare tutta la prima fase del torneo in trasferta di cortesia”.
Il risultato finale della partita, però, non può essere imputato, dal punto di vista degli Architetti, solo al terreno di gioco. La squadra di mister Amato infatti, dopo aver concluso per prima la fase di qualificazione, è apparsa nella circostanza abulica ed impacciata. Ha condotto le fila del gioco per gran parte della partita, ma non è riuscita a scardinare, se non nel primo tempo, una nutrita difesa degli Ingegneri pontini, che hanno pensato prima di tutto a non prenderle, schierando un 5-4-1, con il solo Francesco Di Matteo in avanti e Marco Mazzoli pronto a supportarlo sulla fascia sinistra.
Il risultato finale di 1 a 1 matura tutto nel primo tempo.
Gli Architetti partono vogliosi di dimostrare il loro valore ed hanno un paio di buone occasioni con Alberto Fiorini, ma la bravura del portiere dei pontini Michele Ghirotto e l’imprecisione dell’attaccante portano ad un nulla di fatto. Gli Architetti reclamano, poi, un calcio di rigore su un evidente fallo di mano di un difensore, che, con modalità pallavolistica, libera la propria area di rigore da un pericolo cross.
Il vantaggio alla metà del tempo. Davide Calisse trova con un passaggio in profondità Alberto Fiorini che supera il portiere avversario in uscita.
Gli Ingegneri pareggiano verso la fine del tempo su colpo di testa di Marco Mazzoli, abile ad inserirsi in area di rigore su palla alta in profondità, approfittando di una incomprensione/dormita del portiere/difesa.
Nel secondo tempo i pontini pensano soprattutto a mantenere il risultato, mentre gli Architetti provano a portare via la “posta piena”. Di fatto ne esce uno sterile predominio a centrocampo, con alcune pericolose ripartente degli Ingegneri ben controllate dalla difesa degli Architetti. Sul finale ancora su azione di Marco Mazzoli gli Ingegneri hanno la possibilità di passare in vantaggio, ma la conclusione ravvicinata viene ben neutralizzata dal portiere degli Architetti.
Migliori in campo sono a giudizio del cronista Marco Mazzoli per gli Ingegneri di Latina (per la sua pericolosità ed il solco lasciato sulla fascia di sua competenza) ed Alberto Fiorini per gli Architetti (uno dei pochi a dimostrare per tutta la partita la voglia di portare via il risultato pieno).
La partita dimostra come con i playoff inizi una nuova ed avvincente fase del torneo, dove nulla può essere dato per scontato. Tutto si azzera ed anche le squadre che nella prima fase avevano una cattiva posizione di classifica possono tranquillamente aspirare ad arrivare in semifinale, superando quelle che nella prima fase sono risultate meglio posizionate.

Le squadre entrano in campo.

Azione in area di rigore degli Ingegneri di Latina.

Alberto Fiorini ringrazia Davide Calisse per l'assist.

Il terreno di gioco di Campoverde, poco verde tante buche.
by pi-pero

domenica 15 febbraio 2009

LE PAGELLE DEL "RABONALISSE"

Ingegneri RM4 - Architetti Roma Calcio

EMPLERE:6,5
STAPANE:6,5
CAPITANO:5,5
SICILIA:5,5
PIETRO:6+
ANTONIO:6-
SPIZZICO:5
VIGLIOTTI:6-
CALISSE:5,5
FIORINI:6,5
VIGLIOTTI:6-
MILILLO:6
METTO:7-
LANDI:6

INGEGNERI RM 4 - ARCHITETTI ROMA

Davide Calisse calcia una punizione dal limite.

Le pagelle di Alex Siziliani
(n.d.r. ma che partita hai visto?)

Tommaso “Back to Quaglia” Empler..5--..sul primo gol non è proprio colpa sua…l’esterno difensivo si eclissa e il centrale deve andare a scalare…purtroppo (il centrale) non riesce in tempo a ergersi a frangiflutti e una spizzata bassa su una punizione dalla trequarti diventa imparabile e và ad insaccarsi sul palo lontano; incolpevole. Sul secondo gol il portiere prende un abbaglio…neanche si trovasse sul pulpito del santuario del Lourdes….assumendo una posizione infelice che permette al giocatore avversario con un tiro sul secondo palo di portare sul due a zero gli ing rm 4. Qualche miglioramento sul chiamare la palla in uscita…ma ancora difetta nel dare sicurezza alla squadra e sulla posizione nei tiri. Alcuni interventi di istinto lo segnalano reattivo e presente, ma errori grossolani e decisivi come quelli palesati oggi sono imperdonabili!!! Genuflesso!!

Francesco “Quanto me rode er culo oggi!!” Stapane..5--..forse è semplicemente una giornata storta, ma a voler ben guardare e analizzando a fondo la prestazione non si può non osservare alcuni elementi. Se è vero che dalla sua parte si trova un avversario ostico e pungente come Dinnella, altrettanto vero è che non si può pensare di occuparsi esclusivamente della fase difensiva senza dare appoggio all’esterno per la fase offensiva. Richiamato più volte dai compagni e dal mister si innervosisce e si evidenzia più per lanci imprecisi che per interventi o proiezioni. Giornata da dimenticare per lui. Incarognito!!

Stefano Fiorini 6-..testa, cuore e gambe per lui in una giornata dai contorni indefiniti. Solido baluardo per gli architetti che si trova a preoccuparsi più dei suoi compagni di reparto che degli avversari. Non è una bocciatura, ma in questa giornata ha salvato la faccia. Certo, trovarsi senza filtro davanti e con compagni di reparto che non lo aiutano è davvero impossibile. Mai Domo!

Alessandro Sicilia 5..partiamo dall’analisi individuale….il primo gol preso dagli architetti è solo in parte colpa sua; è dovuto scalare sull’esterno per una dormita del difensore laterale che…non si sa bene cosa stesse facendo o pensando???!!! Arrivato in ritardo dopo aver lasciato la SUA marcatura prova a frapporsi tra la porta e l’avversario che, più lesto di lui e con una spizzata bassa sul secondo palo porta in vantaggio gli ing rm 4. Nessuna giustificazione sui ritardi nel far salire la squadra e sulla poca determinazione sulle palle aeree a centrocampo; errori veri e propri non ne ha commessi, eccezion fatta per una palla persa a centrocampo servita “maldestramente” da Alberto Fiorini. Qualche lancio in profondità per lui, alla ricerca delle punte che stazionano in attesa di palloni. Dopo scampoli del secondo tempo lascia spazio a Landi che ben si comporta. Dopo l’analisi individuale…possiamo affermare che l’assenza o quasi del reparto mediano ha contribuito alla sua poca lucidità. Senza Parole!!!!

Pietro Di Marco 6-..non riesce ad esprimersi come vorrebbe per scarso o quasi assente supporto dei compagni. Limita là dove può e ogni tanto si proietta in avanti per cercare i cross al centro. Brontola con il suo portiere, ed ha ragione perché bisogna assumersi anche qualche responsabilità…specialmente sulle uscite!! Sempre avanti!!!

Stefano Spizzico 4,5..se dico che ha sbagliato tutto o quasi stò esagerando??? Certo, quel ruolo, regista di centrocampo…per quanti non l’avessero ancora capito e per coloro che pensano di poter sostituire il “titolare”….è uno di quelli che scotta e che non perdona. Saper e poter giocare là in mezzo vuol dire semplicità,sacrificio,tecnica e visione di gioco…qualità che non si inventano dall’oggi al domani e che fanno capire….alla luce della prestazione odierna e non solo….come di certi giocatori non si possa fare a meno. Possiamo aggiungere che giocare come se la palla “scottasse” e mancare nel pressing avversario lasciando che gli ing possano far girare palla liberamente è un peccato non giustificabile a nessuno..a prescindere dal ruolo ricoperto. A sua parziale difesa si può dire che nessuna o quasi mano gli viene data dai compagni di reparto e dal trequartista che vagabonda per il campo alla ricerca di chissà cosa. Impresentabile!!

Antonio “Lobo Piercing” Amato 5,5..il voto così espresso potrebbe seguire una prestazione piatta…e invece così non è stata..anzi!! E allora come mai un’insufficienza??? Beh, nel primo tempo viene lasciato solo dal suo esterno difensivo che non gli va mai in appoggio per una sovrapposizione e deve coprirsi quasi da solo la fascia. Nel secondo tempo si infervora…”agonisticamente”parlando….e mette la gamba dappertutto; a volte non si controlla e si becca un’ammonizione sacrosanta per fallo da ingenuo. Non molto tempo dopo si fa “uccellare” da un avversario in area di rigore sdraiandolo con un fallo evidente che meritava almeno il penalty contro; l’arbitro, preso forse da autentica e sconfinata devozione a Sant’Antonio…da Padova….lo grazia e lascia correre. Qualche minuto dopo commette un altro fallo sulla fascia meritevole di ammonizione e conseguente rosso; anche in questa occasione l’arbitro sorvola, intento com’era nell’oratoria mattutina al suo unico santo…Antonio ovviamente!! Dopo i rimproveri per mosceria delle scorse partite stavolta mette grinta, convinzione e purtroppo tanta ingenuità. Qualche cross dei suoi…bassi e tesi come MIG terra-aria. Volitivo!!!

Simone Vigliotti 4,5..per rilevarne la sua presenza in campo ci vorrebbero gli acchiappafantasmi!!! Evanescente senza bisogno di ulteriori commenti!! Ma che caz.. t’è successo??!!

Davide Calisse 4,5..forse sotto effetto profumi di Marsa Alam!!?? Irritante no di sicuro…perché vorrebbe dire che, pur sbagliando ha giocato. Inesistente e inconsistente sono termini a lui più propri..quest’oggi. Il senso della vergogna è stato già superato e quello del pudore doppiato….che cosa aspettiamo per tornare a giocare degnamente???? Non sarai mica diventato musulmano e quindi entrato nel mese del Ramadan?? Nel corso del mese di Ramadan infatti i musulmani praticanti debbono astenersi - dall'alba al tramonto - dal bere, mangiare, fumare e dal praticare attività sessuali. Enigma irrisolto!!!

Daniele Vigliotti 5,5..in una giornata opaca per tutti o quasi anche lui fatica ad emergere e finisce per oscurarsi da solo. Voglia e impegno non si può dire che manchino ma purtroppo oggi ricorderemo la sua ostinazione….poco produttiva….nel dribblarsi anche i ciuffi d’erba. Stand By!

Alberto Fiorini 7..sarebbe troppo facile dire che i due gol bastano per avere questo voto…infatti non è così!! Il voto..strameritato!!!!….gli deriva da una convinzione, determinazione e abnegazione non riscontrabile in nessuno, quest’oggi. Il crederci sempre e LOTTARE fino in fondo…parole sconosciute a molti presenti in campo per gli architetti….gli permettono di combattere e andare su palloni che altri guarderebbero con indifferenza. Lui ci crede oltre e ancora più in là e viene premiato con due gol…uno su rigore, preceduto dalla danza alla “Ronaldinho” e l’altro su rapacità dopo un tiro mal gestito dal portiere avversario. Ancora una volta….se per taluni ce ne fosse bisogno…ha dimostrato di essere lui l’attaccante di riferimento. Se qualcuno ha l’umiltà di imparare…è ancora in tempo. Affamato come pochi!!!

Riccardo Landi 6..entrato per sostituire il Sicilia, ben si comporta con attenzione e determinazione quanto basta per mettere in chiaro che da quelle parti non si passa. Da quanti entrano dalla panchina ci aspettiamo questa prontezza e voglia. Maturità!!

Nicola Milillo 6..come per Landi anche per lui ottime impressioni e segni di crescita e maturità dimostrati nel saper leggere la partita ed entrarvi fin da subito. I miglioramenti dimostrano intelligenza e voglia di crescere e acquisire spazio nella squadra. Attento perché la concorrenza sarà dura. Ready to go!!

Francesco Lipari 6..catapultato in una caotica partite cerca di mettere ordine e semplicità. Vi riesce abbastanza e considerando che questa è la prima partita che disputa con la squadra si può dire che l’esordio è più che positivo. Per il futuro la squadra gli chiederà molto di più in termini di qualità e di quantità, nonché in termini di costanza di rendimento.

Massimiliano Montalto 6--..entrato nella ripresa per sostituire Spizzico..cerca di mettere maggiore concretezza…in parte vi riesce. Testardaggine nel cercare oltre il dovuto e il consentito dribbling che spesso non aiutano la squadra e forse nemmeno il suo ego. Il suo pregio nella partita odierna è quello di portare brio e vivacità che rianimano anche alcuni compagno sopiti. Il meno meno – gli si attribuisce automatico per la sua scarsa presenza agli allenamenti…non si può mancare così spesso ad un appuntamento troppo importante come quello del mercoledì!! Scintilla!!

Luca di Lorenzo 10..la classe non si compra al mercato e nemmeno il garbo!! Lui ne ha da vendere!! Il gruppo è forte anche grazie al contributo di elementi come lui.
Ravi Lopes 10..rispettoso e silenzioso nello stare in panchina. Speriamo che da quella posizione abbia imparato qualcosa per quando rientrerà in campo. Gli errori di oggi commessi dai compagni gli potranno essere di aiuto.

Alessio Aramini 10..tra la pettinatura col ciuffolone e la tuta scampanata sembra essere uscito da un film anni ’70. Niente male. Ma di calcio continua a masticare poco.

Flavio Pensosi 10..sorridente neanche avesse vinto al superenalotto. Positivo l’approccio perché si vince anche dalla panchina e tutti insieme. Speriamo non abbia fatto solo salotto ma abbia preso anche qualche spunto dai compagni.

Andrea Francinelli 10 e lode..sbrigate a tornà!!! Presente sempre a tifare, incitare e spronare i compagni. Grazie di esistere!!

Gianluca Ferrari 10..l’infortunio subito nella scorsa partita lo vede cmq a presenziare e supportare i suoi amici. Drogato de pallone!!

Aldo Amato 5..l’espulsione non prevede perdono!!! Non ci si può far buttar fuori senza reale motivo e da un arbitro che a tratti ci ha anche favorito!!! Incomprensibile!! Formazione “sgangherata” all’inizio mette in difficoltà la squadra. Nel secondo tempo rimedia agli “errori” precedenti con sostituzioni che rivitalizzano il collettivo e cambiano le sorti e il risultato del primo tempo…segno di esperienza e acume tattico. Tardivo e Irascibile!!

TRC 2009 - DECIMA PARTITA

Ingegneri RM 4 – Architetti Roma

Sul campo del De Rossi è di scena la partita tra le prime due della classifica, entrambe già qualificate per la seconda fase nel girone A dei playoff. La partita non ha, dunque, nulla da dire dal punto di vista della classifica. È in palio un platonico primo posto, al quale nessuna delle due formazioni vuole rinunciare.
Gli Ingegneri partono forte e pressano gli Architetti a tutto campo. Il loro centrocampo è più folto e meglio organizzato di quello degli Architetti. Questa supremazia si traduce in occasioni da gol, complice una retroguardia degli Architetti non proprio impeccabile e spesso in “bambola”.
La prima è una doppia occasione: Nicola Dinnella con una azione personale riesce a liberarsi della marcatura e tira in porta appena fuori dal limite dell’area piccola: palla ad incrociare e parata del portiere degli Architetti, che, sul prosieguo dell’azione, deve anche andare bloccare un colpo di testa a fil di palo di Alessandro Aprati.
Gli ingegneri passano in vantaggio verso la metà del tempo: punizione da fuori area, palla bassa tagliata verso la porta, difesa in ritardo e Franco Gesualdi tira praticamente un rigore in movimento segnando la rete dell’1-0.
Michele Pulcini imperversa sulla fascia e i suoi cross mettono in difficoltà la difesa finora meno battuta del TRC. In una di queste azioni effettua un tiro cross che, toccato con la punta delle dita dal portiere, finisce sul palo esterno e quindi fuori.
Il raddoppio è nell’aria. Difesa degli Architetti ancora pasticciona, Marco Casciani riceve palla in piena area di rigore e con un diagonale batte l’immobile portiere per la rete del 2-0.
Sul finire del tempo gli Ingegneri hanno la palla per chiudere definitivamente la partita. Calcio d’angolo, palla rimessa al centro e ben tre Ingegneri hanno la possibilità di colpire il pallone di testa. Daniele Trovatelli schiaccia la palla per terra e Tommy Empler risponde con un bel colpo di reni deviando il tiro sopra la traversa.
Sull’altro fronte Massimo De Jorio deve sbrigare lavoro di ordinaria amministrazione, visto che gli Architetti difficilmente riescono a concludere in porta con una certa efficacia.
Nel secondo tempo mister Aldo Amato alza il baricentro della formazione degli Architetti nel tentativo di recuperare la partita. Gli Architetti riescono a fare possesso palla e a concludere in porta in più occasioni; è bravo De Jorio a non farsi superare. Gli Ingegneri, dal canto loro, agiscono di rimessa, lanciando in contropiede il veloce Dinnella, che, in una delle sue ripartente, si viene a trovare a tu per tu con Empler, prova il pallonetto, ma ne esce fuori un tiro che finisce tra le braccia del portiere. Successivamente Michele Pulcini è bravo a dribblare un difensore degli Architetti, che, nel tentativo di contrastarlo, commette un fallo da rigore non rilevato dall’arbitro.
Come spesso capita nel calcio dalla possibile rete di chiusura del match si arriva a subire il gol che invece lo riapre. Azione di calcio d’angolo, palla sul secondo palo un difensore cintura capitan Stefano Fiorini commettendo fallo da rigore. Sul dischetto si presenta Alberto Fiorini e mette a segno la rete dell’1-2.
La rete galvanizza gli Architetti che adesso credono nel pareggio, mentre gli Ingegneri, timorosi di non portare a conclusione la partita con una vittoria, arretrano ulteriormente la linea difensiva. Anche in questo caso la rete è nell’aria e porta ancora la firma di Alberto Fiorini, lesto a ribattere in rete un tiro da fuori area di Davide Calisse non trattenuto dal portiere.
La partita di conclude sul 2 a 2, con gli Architetti che proprio sul finire del match riescono ad evitare la prima sconfitta stagionale. Dal canto loro gli Ingegneri RM4 hanno dimostrato di essere un’ottima formazione, solida ed attenta in ogni reparto.
A giudizio del cronista i migliori in campo sono Alberto Fiorini per gli Architetti e Michele Pulcini per gli Ingegneri.

Tommaso Empler "chiama" la palla alta.

Alberto Fiorini prova a "pungere" di testa.

Davide Calisse in azione.

Tommaso Empler interviene sul tiro-cross di Michele Pulcini.

Sul colpo di testa ravvicinato la palla viene alzata in angolo.

Il fallo da rigore su Stefano Fiorini "cinturato" dal difensore avversario.

Alberto Fiorini mette a segno su rigore la rete del 2-1.
by pi-pero

sabato 14 febbraio 2009

CLASSIFICA SPECIALE

Cari amici e colleghi, ecco a voi una speciale classifica dove non troverete né il primo né l’ultimo, tantomeno vuole essere una graduatoria di merito, un documento che è solo una memoria, realizzato con l’intento di inorgoglire gli anziani, di appassionare i giovani e con la speranza che il gruppo possa esistere al di la degli attori.

Fanno parte della squadra ARCHITETTI ROMA:

Dal campionato 2008/2009 – Mister Aldo Amato

Dal campionato 2000/2001Alessandro Ridolfi (Tesoriere dell’Ordine degli Architetti di Roma)
Dal campionato 2001/2002Stefano Fiorini (Capitano della squadra, mister nel campionato 2007/2008); Francesco Stapane (Vice capitano della squadra, capitano nella storica finale al Stadio Flaminio di Roma).
Dal campionato 2002/2003 - Tommaso Empler (Presidente e responsabile della squadra);
Dal campionato 2003/2004Riccardo Landi
Dal campionato 2004/2005Massimiliano Montalto; Simone Vigliotti; Mirko Fabiani; Gianluca Ferrari; Alberto Fiorini
Dal campionato 2005/2006Antonio Amato
Dal campionato 2006/2007Ravi Lopes Calamita; Roberto Armao
Dal campionato 2007/2008Pietro Di Marco; Francesco Lipari; Alessio Aramini; Davide Calisse; Danilo De Quinque; Simone Leonardi; Alessandro Sicilia; Stefano Spizzico
Dal campionato 2008/2009Luca Di Lorenzo; Andrea Francinelli; Nicola Domenico Milillo; Flavio Pensosi; Emanuele Aiuto; Daniele Vigliotti

Vorrei ricordare inoltre alcuni compagni, scusandomi con chi non citerò, che hanno fatto parte di questa squadra e che per anni hanno costituito un punto di riferimento sia in campo che nell’organizzazione, pertanto un grazie anche a:

Christan Rocchi (Piccolo grintoso e veloce con la voglia di far sempre incazzare gli avversari)
Giorgio Pulcini (anche se per poco tempo era il giocatore più bravo nei campionati del 2000 e 2001)
Gianluca Bono (detto Robocop, 120 Kg di classe superiore peccato che giocava da fermo, e poi è stato il primo centrale di difesa con cui ho fatto coppia).
Ugo Giuliani (di lui si ricordano poche partite ma molti anni in cui ha fatto l’organizzatore e il mister, purtroppo sempre in ritardo).
Bruno Ursella (mi ricordo del primo e forse unico goal segnato, un pallonetto da 40 m. Ora è il responsabile della squadra degli Architetti Pianificatori).
Paolo Lopizzo (uno spasso sempre ubriaco o intontolito dal sesso la mattina della partita, ma comunque stopper di alta qualità e farebbe comodo anche adesso)
Vassilli Baltoyannis (grande corsa e codino al vento ma sempre con la testa ai suoi problemi d’amore).
Michele Marino (la sua adrenalina lo ha portato a litigare un po’ con tutti ma è pur stato un amico di tutti).
Claudio Zuccari (grandissimo portiere, ex serie C, da far venire i brividi anche al nostro portierone, e poi si era al sicuro anche in caso di scazzottata).
Alberto Ruggeri (fece la sua migliore partita, correndo e crossando come un’ala brasiliana alla sua prima apparizione poi non si è più ripetuto).
Luca Filipponi (taciturno e scontroso cosi come in campo, ma non abbiamo più avuto un centrocampista come lui, ci manca).
Luca Mastrangelo (con il suo arrivo abbiamo fatto il primo e grande salto di qualità…poi i legamenti!!!).
Massimiliano Ionta (grandissimo… tutti indietro, poi palla lunga e lui correva e poi correva e correva ancora).
Domenico Lucci (cuore pulsante del centrocampo e per tre stagioni timoniere della squadra con il ruolo di player/manager. Guida gli Architetti Roma nella storica finale del Flaminio).
Stefano Suarez (di lui ci si ricorda per aver tentato per primo di costituire la seconda squadra degli architetti).
Eugenio Mellace (... il Palanca degli Architetti Roma).
Fabio Ceci (... il professor).

….e poi confido in Francesco e Tommaso, che certamente mi aiuteranno a ricordare.

Un saluto
Il vecchio Stefano

lunedì 9 febbraio 2009

TRC 2009 - NONA PARTITA

Per Aspera ad Astra – Architetti Roma Calcio

La cronaca della partita questa settimana è stringata ed insolita. Non me ne vogliano i giocatori degli Architetti Roma Calcio e della debuttante formazione di Per Aspera ad Astra, ma la partita disputata presso il campo dell’U.S. Tor di Quinto, ha solo importanza per i ragazzi di Gianluca Vesentini, visto che gli Architetti sono già da un turno matematicamente qualificati nel Girone A dei Play-off. Per Aspera ad Astra la partita può dare importanti punti per la qualificazione al 7 o 8 posto. Esce fuori una partita brutta e nervosa. Il gol che determina il risultato finale è una “perla” alla “Pinturicchio” di Flavio Pensosi, che batte il pur bravo portiere avversario con un tiro a “girare” calciato dal limite dell’area e finito sotto al sette.
Per gli Architetti Roma Calcio, sottoposti ad un ampio turn over, è sicuramente la partita più brutta fin qui disputata; Per Aspera ad Astra la dimostrazione che la loro formazione può sicuramente giocare e non sfigurare nell’attuale e nei futuri TRC. L’incontro non è, comunque, stato senza conseguenze per gli Architetti: Gianluca “bomber” Ferrari ha riportato, a seguito di una entrata non troppo amichevole di un difensore di Per Aspera ad Astra, una forte distorsione alla caviglia destra che lo obbligherà ad un forzato stop per almeno 30 giorni, allungando così l’elenco dei giocatori in infermeria; anche a lui un augurio di pronta guarigione.
L’attenzione del cronista è catturata dalla presenza nella panchina degli Architetti di uno “special guest”, un ragazzo calabrese che oramai da cinque anni vive e gioca a Roma sulla sponda biancoceleste del Tevere.
È un ragazzo che si è fatto uomo giovanissimo andando via dal suo paese e girando l’Italia per la sua passione che è anche il suo lavoro: il calcio. È a Parma tra il 1990 e il 1993, a Nocera Inferiore nella Nocerina tra il 1993 ed il 1996, a Verona tra il 1996 e il 1998, a Bergamo nell’Atalanta tra il 1998 ed il 2001, viene successivamente a Roma nel 2001-2002 come “pezzo” pregiato del calciomercato per giocare nella Roma dello scudetto, poi ancora Bergamo (Atalanta), Lecce, Parma e di nuovo a Roma sponda Lazio dal 2003 ad oggi.
Il suo lavoro è anche la sua passione, è un professionista serio e scrupoloso, il suo stile di vita è completamente incentrato e calibrato sugli allenamenti e sul momento agonistico vero e proprio della partita ufficiale. In campo si trasforma: è il giusto mix di concentrazione, “cattiveria agonistica”, attaccamento alla maglia. Un esempio positivo per tutti gli atleti e appassionati del pallone.
Fuori del campo è un ragazzo senza “grilli per la testa”, sempre disponibile a stringere la mano, a firmare autografi o a farsi ritrarre in foto con i tifosi della squadra per la quale gioca. Quasi sempre “glissa” l’argomento calcio portando il suo interlocutore su altri discorsi, ma quando decide di parlarne ci si rende conto che le sue conoscenze tecnico-tattiche vanno al di là di ogni aspettativa. Vedere accanto a lui una partita di calcio è una rivelazione, è in grado di dare una lettura delle situazioni tattiche che i radiocronisti o telecronisti spesso non riescono a trasmettere, tendendo, però, a sminuire la sua competenza, banalizzandola spesso con una frase del tipo: “riesco a fare questa lettura perché gioco a pallone da vent’anni”.
La sua disponibilità risulta maggiormente evidente anche per il sostegno fornito con un video alla Parent Project Onlus nel 2008 (la stessa Associazione sostenuta dalla IAL – Associazione che da sempre organizza il TRC) con altri giocatori della Lazio.
Ma è anche e soprattutto un amico, una persona che si rende disponibile per venire a vedere una partita degli Architetti Roma Calcio in una fredda serata invernale. Sfortuna per lui e per gli Architetti che sia la partita più brutta in assoluto tra quelle finora disputate. Lui, Sebastiano Siviglia, si siede vicino agli altri giocatori ed osserva in silenzio. Alla fine della partita, abituato a ben altri spettacoli, grazia la squadra non facendo nessun commento sulla partita e su un gioco che rispetto alla Serie A ha il freno a mano tirato e non solo. Sebastiano lo sa, questa è la passione che accomuna tutti gli italiani, indipendentemente dal livello a cui si giochi. Si rende comunque disponibile, ben consapevole, dello scarso spettacolo che lo attente una volta giunto al campo.
Gli Architetti Roma Calcio a fine partita, in segno di ringraziamento e di amicizia, gli donano la loro maglia n. 13 del TRC in corso. Alcune voci riferiscono che il responsabile della squadra degli Architetti voglia ritirare definitivamente tale maglia (e quando mai gli Architetti avranno di nuovo un simile segno di affetto da parte di un giocatore di Serie A?). Sebastiano, poi, si rende disponibile per foto di gruppo, singole, strette di mano e pacche sulle spalle. Soprattutto rimane ancora per mezzora tra gli Architetti, rispondendo a tutte le domande possibili ed immaginabili sulla Lazio, sul calcio in generale, sulla tattica, sui portieri (sollecitato dal Player/President degli Architetti Roma).
Questa è l’unica vera nota positiva della serata.
Un grazie di cuore a Sebastiano, un amico, un uomo, un appassionato di calcio.
Le formazioni per il saluto di rito.

Chi sarà il "giocatore ombra" degli Architetti Roma Calcio?

Sebastiano Siviglia con gli Architetti Roma Calcio.

Sebastiano Siviglia e il Player/President Tommaso Empler.

Sebastiano Siviglia e Mister Aldo Amato.

Sebastiano Siviglia e Gianluca "bomber" Ferrari.

by pi-pero

domenica 8 febbraio 2009

PER ASPERA AD ASTRA - ARCHITETTI ROMA

Special guest della partita Sebastiano Siviglia.

Andrea Francinelli mostra il dito infortunato.

Le pagelle di Alex Siziliani

Tommaso “Ma che caz.. fai arbitro!” Empler 6..il primo tempo lo vede impegnato a custodire inviolata la sua porta, pur senza interventi particolarmente impegnativi ma cmq in alcune uscite, + o – all’altezza; la vocina flebile la usa troppo spesso e con quel pizzico di ritardo nel chiamare la palla…mentre il vocione incazzoso e deciso lo rivolge all’arbitro (romeno!!) …insomma tommy, sarebbe ora di fare il contrario!!! Il secondo tempo si occupa delle pubbliche relazioni con persone che si trovano al di fuori del rettangolo di gioco…lui però è ancora tra i pali!! Mai impegnato nella ripresa….è con la testa alla foto post partita con il suo idolo Sebastiano Siviglia!!

Stefano Fiorini 5,5..nessun particolare o evidente errore commesso dal capitano, ma sicuramente una prestazione contrassegnata da un po’ di mosceria. Certo, fino ad ora ha giocato tutte le partite e forse un po’ di riposo ci vorrebbe…sia fisico che mentale. Sul finale chiude bene un’azione che poteva rivelarsi pericolosa, sulla fascia sinistra, mostrando segnali di vita insospettabili!!…..forse folgorato sulla via di damasco….pardon, di Siviglia!!

Francesco Stapane 6-..un tempo per lui è più che sufficiente per combattere, correre, perdersi, ritrovarsi, fare e dare sportellate…insomma spendere energie a più non posso nel tentativo di arginare gli avversari. A volte ci riesce e a volte meno…di sicuro non è uno che non si risparmia; e in questo in molti hanno da imparare. Anche lui dovrebbe imparare a tenere la bocca un po’ più chiusa ed evitare frasi inutili se non pericolose….l’intento delle medesime è ben chiaro, ma il modo con il quale vengono espresse può facilmente essere frainteso e considerato incitatorio!! Occhio!

Mirko Fabiani 6+.. la sua forza è la concentrazione!! Faccio fatica a ricordare situazioni in cui viene richiamato, dal mister, dai compagni, dall’arbitro. Davvero superlativo nel saper gestire il suo ruolo e nel saper comunicare con i suoi compagni, di reparto e non; i piedi sono quelli del difensore….e il tempismo è quello di un orologio svizzero!! Prezioso!

Simone Vigliotti 5,5..non si può dire che non abbia corso, percorrendo la fascia sinistra avanti indietro….forse più in avanti. Partendo dal presupposto che le colpe vanno ripartite con la squadra, è inconcepibile come non riesca a risultare incisivo. Strano, perché nessuno come lui scende sulla fascia fino in fondo e ha la capacità di crossare al centro. Certamente non è assecondato negli scambi ed è per questo che si incaponisce testa bassa e palla al piede. Sprecato!

Ravi Lopes 5--..concediamo tutte le attenuanti del caso; ma quando ci si ostina a non appoggiarsi nei tempi e nei modi dovuti, a cercare il dribbling in situazioni poco opportune e a prediligere gli inserimenti verso il centro invece che allargare il gioco spostandosi sull’esterno allora è il caso di fermarsi a riflettere un attimo. Il mister lo richiama a più non posso; i compagni non sanno che pesci prendere con lui. Sulla sua fascia gli avversari fanno il bello e cattivo tempo. Avulso!!

Simone Leonardi 6,5..uno che non molla mai e che sa mettere qualità e quantità in mezzo al campo per tutti i suoi compagni. Nonostante la poca fortuna cerca…anche se ribattuto….il gol con tiri da fuori. Esempio solitario. Determinato!!

Stefano Spizzico 5,5..forse sulla fascia sinistra c’è un virus?? Come per Simone Vigliotti il risultato è poco incisivo e concreto!! Qualche passo indietro rispetto alle precedenti partite. Forse soffre uno che spinge così tanto da dietro, ma non si può non entrare in partita per 80 min!! Capita di vederlo appoggiarsi facile e succede che si diverta a girellare per il campo palla al piede senza meta e idee. A volte frettoloso, altre flemmatico. Gambero!

Emanuele Aiuto 5,5..seconda partita per lui e non possiamo certo pretendere miracoli. Messo in un ruolo non proprio a lui congeniale si impegna e prova ad innescare i compagni avanzati che non lo supportano con movimenti adeguati. A volte impreciso negli stop e nei passaggi; e per uno come lui questo non deve succedere!!!!…Si fa richiamare dal mister la posizione…ma questo è solo un altro passo per trovare progressivamente il suo spazio in questa squadra.

Gianluca “Ma come caz.. se fà ad entrà così sulla caviglia!” Ferrari 6..pochi scampoli di partita per lui per colpa di un intervento avversario in ritardo che gli gira la caviglia e ne compromette la sua permanenza in campo.Nei minuti a sua disposizione si muove e prova fare le cose che gli riescono meglio….stavolta con poca fortuna. Sfortunato!

Flavio Pensosi 6,5..forse avrei potuto aggiungere qualcosa al voto, ma per ora va bene così. In crescita evidente, sia di condizione atletica che di lucidità, sia di sintonia con la squadra che di spirito di sacrificio. Non esaltiamoci troppo là dove non è il caso; bisognerà sudarsi…anche con la panchina….ogni minuto e secondo delle future partite e forse sacrificarsi in ruoli non proprio congeniali alle caratteristiche individuali ma funzionali al collettivo. Ricordiamocelo!!! Il gol di oggi dà continuità al precedente e genera morale positivo. Il miglioramento deve passare attraverso le volontà del mister e le richieste della squadra…..tecniche e tattiche!! Bravo!!!

Massimiliano “Crystal” Montalto 5,5..inserito a metà della prima frazione e rimasto in campo fino a fine partita non verrà ricordato per la sua miglior prestazione. Indefinibile il suo contributo quest’oggi…trotterella per il campo palla al piede con qualche accelerazione e nulla più. Dovrebbe far correre i compagni innescandoli e provare là dove permesso qualche conclusione. Sgambata per lui. Gazzella???

Alessio Aramini 5,5..entrato nella ripresa in una giornata non entusiasmante per la squadra, si posiziona sulla fascia destra e tra appoggi e tentativi di inserimenti alternati a taluni ripiegamenti difensivi può dire di aver “timbrato il cartellino”. Forse andrà bene per le statistiche ma non per il mister e meno ancora per la squadra. Si “sfastidia” (si fa rodere il culo) quando lo chiamano per cognome…è il caso di “prendersela “ un po’ di più con sé stessi e meno con gli altri..senza motivo!. La volontà di dare una mano c’è…manca quella di spingere sull’acceleratore…solo così si può diventare sempre più importanti per il gruppo.Leviamo il “freno a mano”!!

Alessandro Sicilia 5,5..il voto tiene conto della prestazione sul campo e del ritardo…causa traffico e scelta della strada sbagliata. Secondo tempo per contribuire a dare compattezza, tenere alta la difesa e la squadra. Difficile da giudicare la prestazione odierna…l’impegno e la voglia non mancano.

Nicola Milillo 6,5..entrato nella ripresa, dimostra da subito di essere “acceso” e nonostante nessuna fiammata si comporta attento e preciso. Solo una o due disattenzioni in fase difensiva su cross avversari che non devono essere ammesse. Questo è un buon punto di partenza dal quale non si può e non si deve tornare indietro.

Mr. Aldo Amato 7..con molte assenze importanti reinventa la formazione. La sua capacità di conduzione del gruppo si dimostra un’arma vincente anche quando dispone di “seconde linee”.
Andrea Francinelli 10..nonostante il dito rotto non abbandona i suoi compagni, venendoli a vedere e supportare in panchina. Ironico e prezioso nei suoi consigli. Esempio!

Riccardo Landi 10 e lode..abbagliato dalle luci del campo, convinto che fossero quelle di un rave-party dove si poteva bere mojito e cocktail gratis a volontà arriva con calma e scopre in realtà che si stà disputando la partita dei suoi compagni di squadra. Illuso!!

SPECIAL GUEST Sebastiano Siviglia!! Non c’è bisogno del voto per lui. La sua presenza a fine partita per venire a trovare amici è segno di umiltà e simpatia. Il centrale difensivo della Lazio e simbolo di questa squadra si concede per una foto col gruppo degli architetti, i quali, per mano del presidente Tommaso Empler gli consegnano la maglietta ufficiale del torneo in corso.

domenica 1 febbraio 2009

ARCHITETTI ROMA - ARCHITETTI PIANIFICATORI

Andrea Francinelli manterrà il suo posto nello spogliatoio?

Le pagelle di Alex Siziliani

Tommaso “Silenzioso” Empler 6,5..tutta per lui la partita da titolare contro i cugini, nel derby tra architetti roma e architetti pianificatori. Buona presenza nell’area di rigore con decisione nelle uscite…specialmente quelle basse; sarebbe gradita maggiore personalità nell’andare sul pallone chiamando palla sempre!! Ottimi riflessi in una non facile parata a terra vicino al palo. Arza la Voce!!

Stefano Fiorini 6..poco lavoro per lui quest’oggi che lo tiene tranquillo nel corso della partita. Avversari non molto incisivi e impegnato per lo più a far girare palla e a sovrintendere alla disposizione della squadra in campo, intervenendo a stoppare le azioni avversarie, là dove necessario. Standard

Alessandro Sicilia 6,5..rientro in campo dal primo minuto e permanenza per tutti gli ’80 della partita. Seppur non molto impegnato dagli avversari, cerca di mantenere fluida la circolazione della palla a partire dalla difesa con appoggi semplici e palla a terra. Attenzione e concentrazione che si evidenziano in un'occasione in particolare dove un errato retropassaggio del Leonardi poteva diventare pericolosissimo; per fortuna il tutto viene sventato. I crampi a metà del secondo tempo dimostrano cmq di aver speso energie. Sveglio!

Simone Vigliotti 6+..partita disputata da esterno sinistro di difesa lo vedono più impegnato nella fase offensiva con continue proiezioni. Rispetto al suo omologo Landi scende in continuazione e quando serve dimostra anche di saper coprire. Un po’ più di fortuna e qualche gioco di prestigio in meno gli avrebbero permesso di concretizzare meglio le sue possibilità. Inesauribile!

Riccardo Landi 6..Concentrato nel suo ruolo e poco incline a fare concessioni agli avversari che si avventurano da quella parte di campo. Un po’ meno propenso alla fase offensiva ma cmq disponibile. In crescita!

Massimiliano Montalto 6,5..sulla fascia destra forse non si trova a suo agio ma potrebbe dare un maggiore contributo. Quando i compagni lo cercano lui parte spesso in ritardo; dovrebbe partire anticipando la palla e non aspettandola. Presente cmq nelle azioni offensive, che, a volte crea lui stesso partendo palla al piede. Un gol per ricordarsi di lui. Freno a mano!

Simone Leonardi 6,5..regista del centrocampo e non solo; partita ordinaria per lui che lo vede impegnato a costruire gioco….andandosi a prendere i palloni un po’ a tutto campo….e a ergersi a frangiflutti nelle ripartente avversarie. Solo un errore….piuttosto grave per uno come lui….che lo vede inspiegabilmente mandare nella sua porta un avversario; errore, prontamente rimediato dal compagno di squadra Sicilia. Cuore Pulsante!

Stefano Spizzico 6+..non è la sua giornata memorabile, ma neanche la sua peggiore. Mette in campo la sua dinamicità, che sicuramente è la sua qualità migliore e prova il tiro che purtroppo ancora non padroneggia al meglio. Stand by!

Ravi Lopes 6..i lavori in corso iniziano a dare qualche timido risultato. E’ vero che solo la continuità può incidere a fondo ma cmq il ragazzo mostra progressi. Certo ci sono ancora peccati veniali come stop sbagliati o inserimenti un po’ fuori tempo ma la volontà di migliorare e il tempo gli daranno ragione. Vivaio!

Alberto Fiorini 7..altri due gol, tanto per non perdere l’allenamento e per stabilizzarlo nella classifica di capocannoniere. A volerne trovare di difetti, ce ne sono ma di sicuro i pregi che mette in mostra in campo sono superiori.

Daniele Vigliotti 7.. anche per lui due gol quest’oggi. Dalle prime partite di progressi ne sono stati fatti e speriamo ne possa fare ancora. E’ la dimostrazione che con il lavoro, l’umiltà, la disponibilità verso la squadra si può crescere molto ed essere importanti.

Flavio Pensosi 6,5..un gran bel gol al volo di sinistro per lui oggi…e poi???…..un po’ di movimento e a volte un po’ di testardaggine. “Errori” di ambientamento che dimostrano una crescita lenta ma costante. Determinato!

Nicola Milillo 6..media voto di un inizio davvero da bello addormentato nel bosco e una seconda parte di gara più attenta, spigliata e concentrata.

Emanuele Aiuto 6..entrato nella ripresa accanto a un pilastro della squadra che è Leonardi si intimorisce e solo lentamente trova la sua collocazione e inizia a giocare sciolto come ha dimostrato di saper fare durante gli allenamenti.

Alessio Aramini 6+..entrato anche lui nella ripresa riesce a giocare un buon numero di palloni svariando tra la trequarti difensiva e la trequarti avanzata. Notevole un suo intervento in scivolata in area di rigore per sventare una pericolosa azione; grande rischio ma ottimo risultato. Con una condizione atletica migliore potrebbe giocarsi le sue chances con più continuità e distribuendole su più minuti. Integrato!

Gianluca Ferrari 7..non gli servono poi molti minuti come ad altri per siglare una doppietta. Forse qualche dribbling di troppo potrebbe risparmiarselo a beneficio suo e dei suoi compagni ma con questa media gol…….Chapeau!!!

Antonio Amato 10..supporto dalla panchina per il redivivo tony-montana-samsung Amato. Il piercing nel lobo interno dell’orecchio lo elevano a creativo della squadra.

Davide Calisse 10..un turno di riposo per lui come per Amato lo vedono agitarsi come un leone in gabbia. Per lui vedere rotolare la palla in campo senza poterla toccare è la peggiore tortura. Addomesticato!!

Luca Di Lorenzo 10 signori si nasce, e lui c’è diventato. No scherzo. Inappuntabile nel sedersi in panchina e rendersi a disposizione. La squadra lo ringrazia.

Aldo Amato 8..turn-over robusto, ma spalmato nel corso degli ’80 minuti. Intelligente e non spregiudicato nel conservare ruoli chiave. Equilibrato!

Francesco Stapane; Pietro Di Marco 10 e lode! Presenti ad assistere alla partita per colpa di un’espulsione di un arbitro confuso. Grazie ragazzi del vostro supporto. A presto!

Andrea Francinelli 4,5..ma come ca..o t’è venuto in mente di romperti un dito, quando ci stiamo per addentrare nella fase più delicata della stagione????!!!! Guarisci prontamente…….e grazie per quello che hai fatto per noi tutti fino ad ora!!!

TRC 2009 - OTTAVA PARTITA

Architetti Roma Calcio – Architetti Pianificatori

Al Campo Antonio Sabardella del Tanas Casalotti è di scena il primo derby della stagione, Architetti Roma contro Architetti Pianificatori per un insolito testa-coda della classifica.
Mister Aldo Amato, a qualificazione ormai vicina, decide di applicare il turn-over, mantenendo comunque invariato il modulo finora adottato, 4-3-1-2, con il capocannoniere Alberto Fiorini nell’insolito ruolo di supporto alle punte; la squadra di Bruno Ursella, invece, largamente rimaneggiata per infortuni e defezioni, si schiera con un 4-4-2, con Salvatore Graziano e Vito Marziano di punta.
Pronti, via e subito Michele Marino, ex di turno, prova a far sentire “i tacchetti” ai suoi colleghi degli Architetti Roma, rimediando una ammonizione che ne frenerà l’irruenza e la generosità per il resto del tempo. Gli Architetti Roma, dal canto loro, fanno subito capire ai colleghi Pianificatori che non hanno intenzione di concedere nulla e passano in vantaggio con Daniele Vigliotti “imbeccato” in profondità da Alberto Fiorini. Poco dopo il raddoppio di Massimiliano “Metto” Montalto, che, su azione di calcio d’angolo, trova una precisa parabola di sinistro sul palo più lontano della porta difesa da Claudio Pierucci. Verso metà tempo l’unica vera conclusione in porta dei Pianificatori che con un tiro dall’arietta piccola di Vito Marziano impegnano il Portiere/President degli Architetti Roma Tommaso Empler. Sul finire del tempo ancora Daniele Vigliotti, su azione di punizione calciata da “Metto” Montalto porta il risultato sul 3-0 con un colpo di basso ventre a pochi passi dalla porta, chiudendo di fatto il primo tempo.
La ripresa presenta molti cambi per gli Architetti Roma ed Alberto Fiorini torna ad assumere la sua posizione di punta. Come è già successo con i Geometri la “voglia” di giocare dei subentrati porta nuove energie agli Architetti Roma, mentre i Pianificatori, con la panchina cortissima, subiscono un inevitabile quanto fisiologico calo alla distanza. Gli Architetti Roma mettono così a segno il 4° gol con Alberto Fiorini con un preciso colpo di testa su calcio d’angolo; Flavio Pensosi segna la rete del 5 – 0, mentre Gianluca Ferrari segna le due successive reti. Chiude le marcature Alberto Fiorini per l’8 – 0 finale.
Per gli Architetti Roma si deve segnalare l’infortunio subito dal portierone Andrea Francinelli ad un dito della mano destra in allenamento, che lo terrà lontano dai campi di gioco per almeno 60 giorni; da parte di tutto il team degli Architetti Roma un grosso in bocca al lupo ed un augurio di pronta ripresa. Un augurio di pronto rientro anche a Roberto Armao, operato nei giorni scorsi al menisco del ginocchio destro.
Gli Architetti Pianificatori probabilmente con la sconfitta odierna hanno perso il bus per la qualificazione ai play-off. All’amico responsabile Bruno Ursella si chiede di “non mollare”, la prestazione odierna ha evidenziato il problema della panchina “corta”, che potrebbe dovrebbe essere risolto per il prossimo TRC.
Migliori in campo per gli Architetti Roma Simone Leonardi e per gli Architetti Pianificatori l’ex Giuliano Rossi.
Le squadre schierate al centro del terreno di gioco.

Azione d'attacco degli Architetti Roma Calcio.

Daniele Vigliotti viene festeggiato dopo la rete dell'1-0.

Tommaso Empler è chiamato a sostituire l'infortunato Andrea Francinelli.

Alberto Fiorini mette a segno di testa la rete del 4-0.

Flavio Pensosi viene festeggiato dopo la rete del 5-0.

Gianluca Ferrari ha appena segnato la rete del 6-0.

Gianluca Ferrari mette a segno la rete del 7-0.

Alberto Fiorini viene festeggiato dopo la rete dell'8-0.

by pi-pero