Architetti Roma Calcio – Ing. RM3
Sul campo del Tanas Casalotti è di scena il confronto tra la prima e la terza in classifica. La partita nella partita è la storica rivalità tra le due formazioni.
Mister Aldo Amato schiera gli Architetti con un 4 4 2, formazione speculare per mister Acernese.
Pronti, via ed un espulso per parte. L’arbitro Grifi dopo un “predicozzo” di un quarto d’ora, in fase di riconoscimento degli atleti, decide di passare subito ai fatti. Gabriele Guerra per gli Ingegneri e Francesco Stapane per gli Architetti sono, a suo giudizio, rei di uno scambio di vedute “poco affettuoso”; di fatto dalle tribune e dalle panchine non si capisce bene cosa sia effettivamente successo. Per l’arbitro è, invece, tutto chiaro e atleti anzitempo sotto la doccia a riflettere su quello che è successo in campo.
Le squadre non modificano l’assetto iniziale, così gli Architetti giocano senza un difensore laterale e gli Ingegneri senza un centrocampista avanzato.
La partita risulta sostanzialmente equilibrata. Le occasioni da rete sono poche. Lo stesso Guerra prima dell’espulsione si è reso pericoloso con un fendente a filo d’erba che si perde poco al lato della porta difesa da Andrea Francinelli. Gli Architetti creano un paio di occasioni pericolose con Stefano Spizzico prima (ben neutralizzata la sua azione con una tempestiva uscita bassa di Claudio Cattarin) e con Davide Calisse poi (che dal limite spedisce sopra la traversa). Viene poi giustamente annullata una rete per posizione di off side di Alberto Fiorini.
Sul finire del tempo l’arbitro spedisce sotto alla doccia, per doppia ammonizione, anche Pietro Di Marco degli Architetti Roma.
Leggendo il tabellino della partita si può pensare ad una partita maschia e nervosa: 3 espulsi e 1 ammonito nel solo primo tempo. Nulla di tutto ciò. È probabilmente la partita più corretta finora disputata sul campo del Tanas Casalotti.
Le formazioni tornano in campo per il secondo tempo ed esce la partita che non ti aspetti. Gli Architetti Roma, pur ridotti in nove, dominano la formazione degli Ingegneri: dalla tribuna ci si domanda quale sia effettivamente la squadra in superiorità numerica.
Il mister dei “Gostosi” invita i suoi ad allargare il gioco per sfruttare l’uomo in più, sono invece gli Architetti ad avere una migliore disposizione in campo e spingono gli avversari nella loro metà campo con rapide folate offensive. Il portiere degli Ingegneri presto diventa il migliore dei suoi, intercettando i tiri di Alberto Fiorini e Stefano Spizzico, devia poi sulla parte superiore della traversa un sinistro dal limite di Simone Leonardi. Il gol è nell’aria. Daniele Vigliotti si invola sulla fascia, dribbla un paio di avversari e serve sul “piatto d’argento” una palla ad Alberto Fiorini che la deve solo spingere dentro: 1-0 per gli Architetti.
Poco dopo ancora Daniele Vigliotti entra in area e subisce fallo da rigore. Sul dischetto si porta Simone Leonardi e segna la rete del 2-0 chiudendo di fatto la partita.
Gli Architetti Roma devono quasi ringraziare il Sig. Grifi per averli ridotti in 9. È proprio quella la molla che consente loro di dare il meglio ed in cui soprattutto si mostra un vero spirito di squadra. Gli sforzi vengono raddoppiati, i compagni vengono sempre aiutati e gli avversari sistematicamente raddoppiati, senza mai perdere di vista l’obiettivo della vittoria, come le numerose palle gol create hanno dimostrato. Migliore in campo per gli Architetti Roma: Simone Leonardi.
Dal canto loro gli Ingegneri dimostrano come la squadra non possa fare a meno di due pilastri fondamentali per la squadra: Antonio Perfetto, squalificato; Christian Rosati ancora in fase di recupero a seguito di un infortunio. Migliore in campo per gli Ingegneri RM3: Claudio Cattarin.
Sul campo del Tanas Casalotti è di scena il confronto tra la prima e la terza in classifica. La partita nella partita è la storica rivalità tra le due formazioni.
Mister Aldo Amato schiera gli Architetti con un 4 4 2, formazione speculare per mister Acernese.
Pronti, via ed un espulso per parte. L’arbitro Grifi dopo un “predicozzo” di un quarto d’ora, in fase di riconoscimento degli atleti, decide di passare subito ai fatti. Gabriele Guerra per gli Ingegneri e Francesco Stapane per gli Architetti sono, a suo giudizio, rei di uno scambio di vedute “poco affettuoso”; di fatto dalle tribune e dalle panchine non si capisce bene cosa sia effettivamente successo. Per l’arbitro è, invece, tutto chiaro e atleti anzitempo sotto la doccia a riflettere su quello che è successo in campo.
Le squadre non modificano l’assetto iniziale, così gli Architetti giocano senza un difensore laterale e gli Ingegneri senza un centrocampista avanzato.
La partita risulta sostanzialmente equilibrata. Le occasioni da rete sono poche. Lo stesso Guerra prima dell’espulsione si è reso pericoloso con un fendente a filo d’erba che si perde poco al lato della porta difesa da Andrea Francinelli. Gli Architetti creano un paio di occasioni pericolose con Stefano Spizzico prima (ben neutralizzata la sua azione con una tempestiva uscita bassa di Claudio Cattarin) e con Davide Calisse poi (che dal limite spedisce sopra la traversa). Viene poi giustamente annullata una rete per posizione di off side di Alberto Fiorini.
Sul finire del tempo l’arbitro spedisce sotto alla doccia, per doppia ammonizione, anche Pietro Di Marco degli Architetti Roma.
Leggendo il tabellino della partita si può pensare ad una partita maschia e nervosa: 3 espulsi e 1 ammonito nel solo primo tempo. Nulla di tutto ciò. È probabilmente la partita più corretta finora disputata sul campo del Tanas Casalotti.
Le formazioni tornano in campo per il secondo tempo ed esce la partita che non ti aspetti. Gli Architetti Roma, pur ridotti in nove, dominano la formazione degli Ingegneri: dalla tribuna ci si domanda quale sia effettivamente la squadra in superiorità numerica.
Il mister dei “Gostosi” invita i suoi ad allargare il gioco per sfruttare l’uomo in più, sono invece gli Architetti ad avere una migliore disposizione in campo e spingono gli avversari nella loro metà campo con rapide folate offensive. Il portiere degli Ingegneri presto diventa il migliore dei suoi, intercettando i tiri di Alberto Fiorini e Stefano Spizzico, devia poi sulla parte superiore della traversa un sinistro dal limite di Simone Leonardi. Il gol è nell’aria. Daniele Vigliotti si invola sulla fascia, dribbla un paio di avversari e serve sul “piatto d’argento” una palla ad Alberto Fiorini che la deve solo spingere dentro: 1-0 per gli Architetti.
Poco dopo ancora Daniele Vigliotti entra in area e subisce fallo da rigore. Sul dischetto si porta Simone Leonardi e segna la rete del 2-0 chiudendo di fatto la partita.
Gli Architetti Roma devono quasi ringraziare il Sig. Grifi per averli ridotti in 9. È proprio quella la molla che consente loro di dare il meglio ed in cui soprattutto si mostra un vero spirito di squadra. Gli sforzi vengono raddoppiati, i compagni vengono sempre aiutati e gli avversari sistematicamente raddoppiati, senza mai perdere di vista l’obiettivo della vittoria, come le numerose palle gol create hanno dimostrato. Migliore in campo per gli Architetti Roma: Simone Leonardi.
Dal canto loro gli Ingegneri dimostrano come la squadra non possa fare a meno di due pilastri fondamentali per la squadra: Antonio Perfetto, squalificato; Christian Rosati ancora in fase di recupero a seguito di un infortunio. Migliore in campo per gli Ingegneri RM3: Claudio Cattarin.
Le due formazioni si schierano al centro del campo.
Azione di gioco.
Azione d'attacco degli Architetti Roma Calcio.
Simone Leonardi mette a segno su rigore il 2-0 per gli Architetti Roma Calcio.by pi-pero
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