Mediaset - Architetti Roma 0-1
Reti Architetti Roma: Davide Calisse
Sabato 12 novembre 2011
Incontro che regala poche emozioni ma utile per confermare lo stato di forma degli Achitetti Roma Calcio.
Di fronte ad un avversario molto più rumoroso che ostico, le ”Merenges” capitanate da un energico De Quinque, tengono le redini della gara sempre ben salde tra le mani, anzi tra i piedi verrebbe da dire, soprattutto nella prima fase.
A tratti è salito il livello dello spettacolo con ottime triangolazioni che hanno annichilito la determinazione degli avversari,peccato che nella maggior parte dei casi la finalizzazione si spegneva tra un ultimo passaggio sbagliato o di troppo addirittura.
Inutili le energiche dimostranze e le teologiche imprecazioni del loro Tecnico.
Conclusioni, bhè ci sono state a dire il vero, Lauriola impegna più la punta del suo
piede che il portiere, Colasanto spedisce il pallone nel più recondito dei lati oscuri del tappeto verde, Vigliotti Daniele prima mima uno sciatore “Austriaco” poi fa partire un tiro… (passateci la similitudine) “Africano”, Vigliotti Simone prende il “terzo tempo” e tira…out!
Insomma riprende la seconda parte della gara,molto simile alla prima,meno spezzettata ma più segnata, da errori arbitrali.
Una sorta di buonismo Domenicale che assale la direzione arbitrale lascia tutti in campo, anche chi di colpi duri ne sferra addirittura tre di seguito o chi di sproloqui ne lancia uno solo ma che basterebbe a tenerlo fuori a vita dal torneo…dei celebro dotati!
Il commento “sei ridicolo” ci scivola via dalla bocca.
Non si ferma, però, la serie infinita d’impuniti falli da parte degli avversari che non riescono ad azzerare l’abissale superiorità individuale di alcuni giocatori in bianco.
Alla fine la pazienza premia, su un calcio in area la ribattuta è “sgambata” da Calisse che con una volee tanto antiestetica quanto efficace, pone fine a questo finto stato di parità.
Il seguito e solo uno stancante vecchio film su Mediaset, visto un po’schiacciati su un divano, interrotto da qualche momento di tensione tra le parti.
Il tempo di fermare una chiara azione da rete per un fuorigioco che reclama la paternità della parola stessa e poi il “triplice fischio”, liberatorio solo dall’impegno mattutino e no di certo dal pericolo avversario.
Il film è finito, si spegne Mediaset e ci si rilassa sereni sotto una doccia calda, gustando dei rigogliosi “pasticciocci” al cioccolato della ditta Causo.
el Pocho
Reti Architetti Roma: Davide Calisse
Sabato 12 novembre 2011
Incontro che regala poche emozioni ma utile per confermare lo stato di forma degli Achitetti Roma Calcio.
Di fronte ad un avversario molto più rumoroso che ostico, le ”Merenges” capitanate da un energico De Quinque, tengono le redini della gara sempre ben salde tra le mani, anzi tra i piedi verrebbe da dire, soprattutto nella prima fase.
A tratti è salito il livello dello spettacolo con ottime triangolazioni che hanno annichilito la determinazione degli avversari,peccato che nella maggior parte dei casi la finalizzazione si spegneva tra un ultimo passaggio sbagliato o di troppo addirittura.
Inutili le energiche dimostranze e le teologiche imprecazioni del loro Tecnico.
Conclusioni, bhè ci sono state a dire il vero, Lauriola impegna più la punta del suo
piede che il portiere, Colasanto spedisce il pallone nel più recondito dei lati oscuri del tappeto verde, Vigliotti Daniele prima mima uno sciatore “Austriaco” poi fa partire un tiro… (passateci la similitudine) “Africano”, Vigliotti Simone prende il “terzo tempo” e tira…out!
Insomma riprende la seconda parte della gara,molto simile alla prima,meno spezzettata ma più segnata, da errori arbitrali.
Una sorta di buonismo Domenicale che assale la direzione arbitrale lascia tutti in campo, anche chi di colpi duri ne sferra addirittura tre di seguito o chi di sproloqui ne lancia uno solo ma che basterebbe a tenerlo fuori a vita dal torneo…dei celebro dotati!
Il commento “sei ridicolo” ci scivola via dalla bocca.
Non si ferma, però, la serie infinita d’impuniti falli da parte degli avversari che non riescono ad azzerare l’abissale superiorità individuale di alcuni giocatori in bianco.
Alla fine la pazienza premia, su un calcio in area la ribattuta è “sgambata” da Calisse che con una volee tanto antiestetica quanto efficace, pone fine a questo finto stato di parità.
Il seguito e solo uno stancante vecchio film su Mediaset, visto un po’schiacciati su un divano, interrotto da qualche momento di tensione tra le parti.
Il tempo di fermare una chiara azione da rete per un fuorigioco che reclama la paternità della parola stessa e poi il “triplice fischio”, liberatorio solo dall’impegno mattutino e no di certo dal pericolo avversario.
Il film è finito, si spegne Mediaset e ci si rilassa sereni sotto una doccia calda, gustando dei rigogliosi “pasticciocci” al cioccolato della ditta Causo.
el Pocho
Davide Calisse autore della rete degli Architetti Roma.
el Pocho, al secolo Fabio Fiore.“Le pagelle de' el Pocho”
Francio voto 6
In una partita che il portiere non servirebbe(di qui la solo sufficienza),
lui riesce a dar sfoggio di qualità superiore alla categoria,
con uscite ad occhi chiusi e con il sigaro in bocca e sul finale un cinematografico tuffo degno di “beatiful”.
Fuori concorso!
Mirko voto 6
Non è stato poi così impegnato e quando ci hanno provato, lui li ha rapinati delle loro speranze,con un tempismo degno di un cronografo.
Lupin!
Pietro voto 8
Praticamente un monumento,dispensatore di relax al suo reparto,gli avversari hanno rinunciato a passare da quelle parti,
stanchi di rimbalzarci contro….
Muro!
Milillo voto 7
Non ha sbagliato praticamente nulla ed ha approfittato della giornata di grazia del suo compagno,si è lanciato,ha corso,ci ha regalato un brivido finale ad una stanca partita,insomma….
Equilibrato!
Simone V. voto 6,5
Forse perché non lo si vede mai calare d’intensità che non si sa più come valutarlo.
Martello!
Micio voto 6
La sufficienza sta sempre stretta ad uno come lui che fa e disfà e rifà tutto da solo o per gli altri,ci ha abituati bene e quando la palla gli si “imparanoia” tra i piedi troppo a lungo si vede la classe sfumare come un tiro di sigaretta.Per oggi….
Fumoso!
Leonardi voto 6
Parte bene lui che al passo del felino gli fa il verso,sembra controllare tutto,poi si ferma il carillon e inizia il “giro a vuoto”.
Scarico!
Colasanto voto 5,5
Da un po’ che sembra cercare la sua forma straordinaria che ha dato gloria a quella zona del campo tanto oscura….
Disorientato!
Lauriola voto 7
Fai la chiamata laggiù nelle terre lontane dell’attacco e lui risponde pronto a smistare sponde….
Centralinista!
Alberto voto 6,5
Chi vi ha detto “che la pazienza ha un limite” ha dimenticato di dire “nel frattempo non ti fermare”.
Isolato attende qualcosa da sbranare ma il cibo scarseggia e quando sbaglia lui trova la pazienza anche di chiedere scusa.
Eremita!
Spiccizo voto 5,5
Niente magie,nessun numero di prestigio,niente spettacolo!
Ai presenti resta il dubbio se hanno assistito ad uno spettacolo incompleto o alle prove generali?
Show must go on!
Davide voto 6,5
Fanno più sorridere quelli che tentano ancora di dargli un senso logico calcistico che i suoi numeri “improbabili” ,
decisivo ancora in metà gara e come dice un grande di questo sport:conta l’almanacco.
Figurina Panini!
Seba Causo voto 6 e 9
Entra tardi e fa timidamente ma dignitosamente il suo,ecco il 6
Ma quei biscotti signori! Ecco il 9
Immancabile!
Amato voto 7
Pronto da incoraggiare,sempre positivito,disponibile con tutti i compagni merita sempre un voto alto anche se il gioco non c’entra.
Tra Jovanotti e Morandi!
Premiata forneria panchina voto 9
Le canotte in panca raccontano una lunga storia fatta di presenza,attaccamento e sacrificio,
ma gli occhi in cambio si riempono di buon calcio…..lasciamo stare và!
Ve volemo bene,ma tanto.
Fornari!
Er Mistere voto 10 (questo e’ polito ed è per sempre,mi sembra chiaro il perché,tutti d’accordo no?)
…e poi quando uno vince,vince.
Si può dire tutto o niente,
ve lo ripeto “conta l’almanacco!”
Stabile!
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