Prima partita del 2009 e gli Architetti Roma Calcio sono chiamati a confermare quanto di buono hanno fatto fine alla fine del 2008. Lo stesso Augusto Menta si domanda se la squadra di mister Aldo Amato è in grado di mantenere il passo finora cadenzato o avrà problemi di “vertigini” di alta classifica. Il test è di quelli probanti: i Geometri Roma sono la vera e propria bestia nera degli Architetti, tante prove positive ma mai una vittoria, più di una volta beffati negli ultimi minuti, come lo scorso anno, quando le due squadre nel confronto diretto si sono giocate l’accesso in semifinale per evitare i quotatissimi (vincitori finali del TRC 2008) Vigili del Fuoco.
Gli Architetti partono dunque concentrati con il solito modulo: 4 3 1 2. I Geometri rispondono con un centrocampo a 5 ed il solo Massimo Calpicchi in avanti.
Partita equilibrata nei primi minuti, quando le squadre sono guardinghe ed ancora in fase di studio.
Gli indugi vengono rotti dagli Architetti Roma, che, per primi, hanno una nitida occasione da gol con Alberto Fiorini, il quale, lanciato in profondità, prova con un pallonetto a superare Luigi Lattanzi, ma la palla si perde di poco al lato della porta. Poco dopo sempre Alberto Fiorini si invola sulla fascia sinistra e mette al centro una palla bassa e tesa, sulla quale si avventa “bomber” Gianluca Ferrari, che, con la punta della scarpa, anticipa il portiere e Valter Fabrizio in precipitosa copertura. Luigi Lattanzi in occasione della rete si infortuna ad una gamba, ma decide stoicamente di rimanere a difendere la porta dei Geometri.
I Geometri accusano il colpo, perdono di verve e gli Architetti ne approfittano, andando vicini al raddoppio con Davide Calisse, il quale dopo un buon controllo volante sempre al “volo” colpisce il pallone spedendolo di poco sopra la traversa. L’occasione mancata dagli Architetti scuote i Geometri, che si fanno più concreti e pericolosi. Collezionano 3 calci d’angolo di seguito, ma non riescono a perforare la retroguardia ben comandata da capitan Stefano Fiorini.
La partita scivola verso al fine del primo tempo, quando sulla fascia sinistra scende Pietro Di Marco, passaggio teso al limite dell’area piccola dove, all’altezza del secondo palo, arriva puntuale Alberto Fiorini per la rete del 2-0.
Nell’intervallo i Geometri sono costretti al cambio del portiere, esce Luigi Lattanzi ed al suo posto diventa portiere Giuseppe Dionisi, che nel primo tempo ha giocato a centrocampo.
I Geometri provano a ristabilire l’equilibrio della partita spostando il baricentro della squadra in avanti, ma gli Architetti in contropiede con un uno due di Alberto Fiorini mettono subito a segno il 3 ed il 4 gol, seguito dopo poco da Stefano Spizzico per la 5 e 6 rete. La partita è oramai chiusa, ma i giocatori degli Architetti entrati in sostituzione dei loro compagni vogliono dimostrare il loro valore: Flavio Pensosi mette a segno la 7 rete, mentre Daniele Vigliotti segna l’ottava e conclusiva rete.
Il pesante risultato non ridimensiona sicuramente il valore dei Geometri Roma, che hanno comunque dimostrato di avere un ottimo centrocampo con il sempre “verde” Elio Tedesco in cabina di regia, i due fratelli Alessandro e Riccardo Senzacqua veri instancabili “stantuffi”, mentre Giorgio Lucci e Massimo Dejori hanno dimostrato la solita qualità ed esperienza. Probabilmente quello che alla squadra dei Geometri pesa di più è l’assenza in difesa di Agostino Costantini, insuperabile “granatiere”.
Dall’altra parte gli Architetti Roma Calcio non hanno voluto umiliare o prendersi gioco dei Geometri, come qualcuno ha sostenuto, ma il dilagare è stato l’effetto della “fame” che questa squadra ha in termini di prestazioni e risultati. Anche oggi mister Aldo Amato ha portato in panchina 20 atleti (tutti quelli ammessi nella lista), dovendo lasciare a casa almeno altri 2 atleti smaniosi e desiderosi di dimostrare il loro valore. Il fatto stesso di avere la lista completa e la consapevolezza di non poter giocare tutti è forse uno dei motivi dell’effetto di “cannibalismo sportivo” dimostrato, dove chi è entrato anche per pochi minuti ha tenuto a dare un contributo significativo alla squadra.
Gianluca Ferrari viene festeggiato dopo la prima rete.
Nessun commento:
Posta un commento