In alto da sinistra: Alberto Fiorini, Simone Vigliotti, Simone Leonardi, Emiliano Laurenzano, Alessio Aramini, Gianluca Ferrari, Stefano Fiorini.
In basso da sinistra: Stefano Spizzico, Massimiliano Montalto, Tommaso Empler, Alessandro Sicilia, Danilo De Quinque, Antonio Amato.
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Continuano le iniziative sportive e non solo degli Architetti Roma Calcio, che il 21 e 22 marzo 2008 disputano il secondo Torneo di beneficienza della loro storia su invito della squadra di calcio della Puer Onlus. La quota d'iscrizione delle 4 squadre partecipanti è devoluta in beneficienza per la costruzione di una casa famiglia in Bielorussia.
Venerdì 21 marzo gli Architetti incontrano la squadra del Santa Calla sul campo dell'Urbe Tevere e superano la formazione avversaria solo nel finale. E' il Santa Calla ad aprire le marcature, dopo poco il pareggio con una pregevole azione di Max Montalto che supera difensore e portiere e serve su un piatto d'argento la rete del pari a Stefano Spizzico. Pochi minuti ed è ancora il Santa Calla a segnare, chiudendo il primo tempo in vantaggio per 2-1.
Nella ripresa gli Architetti si riversano in avanti e dopo aver colpito un palo con Max Montalto è lo stesso Montalto a siglare la rete del 2-2. Nel finale "number" Gianluca Ferrari si invola sulla fascia sinistra su lancio magistrale di Simone Leonardi, dribla il diretto avversario e palla a "giro" sul secondo palo per la rete della vittoria: 3-2.
Sabato 22 marzo si disputa la finale sul campo del Tommaso Maestrelli a Tor di Quinto e zuppone, in tutti i sensi, per la squadra degli Architetti Roma. Infatti sotto ad un tempo inclemente gli Architetti subisco un "cappotto" tennistico dagli avversari della Puer Onlus: 0-6 il risultato finale. Inutile il commento di una partita in cui tutto non ha funzionato, anche quando più volte da soli davanti al portiere avversario gli Architetti non sono riusciti a siglare la rete della bandiera. Ma in questa giornata di sport e solidarietà un importante risultato è stato comunque raggiunto: dare la possibilità a dei bambini disagiati di poter migliorare la qualità della loro vita.
by pi-pero