Ingegneri RM4 – Architetti Roma Calcio 1-1
Anche quest’anno sfida di cartello nell’ultima giornata del girone di qualificazione ed ancora una volta pareggio, con un andamento della gara opposto allo scorso anno, in cui avrebbero meritato la vittoria gli Ingegneri.
Gli Architetti Roma presentano per la prima volta in campo “l’ingaggio miliardario del mercato di riparazione di gennaio: l’esterno Paolo Negro (ex Lazio)” (n.d.r. tratto dall’editoriale di Augusto Menta). Se “esterno” ci deve essere, che questo sia della miglior qualità, aveva richiesto il presidente della squadra degli Architetti Tommy Empler al team Manager Simone Vigliotti, che lo ha subito accontentato, facendo leva sul rapporto di grande amicizia (e non solo) con il pluridecorato giocatore, non più in attività da alcuni anni. La particolare deroga consentita dal regolamento del TRC viene presa a spunto dalla dirigenza degli Architetti Roma per creare un effetto positivo sul movimento calcistico degli stessi Architetti, che, inspiegabilmente, pur avendo 16.000 iscritti non riescono ad allestire più squadre, cosa che, invece, riesce benissimo agli Ingegneri, i quali possono annoverare 5 formazioni, tra partecipanti al TRC e ad altri tornei.
Gli effetti benefici si sono visti fin dai primi allenamenti, con una maggiore partecipazione dei colleghi “pallonari”. Non è un giocatore (seppure di alto livello) che può far cambiare l’organizzazione di gioco e l’attitudine di una squadra, ma può sicuramente creare nuovi entusiasmi e rinverdire la voglia di venire ad allenarsi, nonostante le difficoltà che la professione oggi comporti, o le avversità atmosferiche, o, ancora, i mugugni di mogli e compagne. Non si sa ancora quanto sarà l’effettivo tempo che Paolo potrà dedicare alla squadra degli Architetti Roma, ma sicuramente il suo eco si ripercuoterà lontano nel tempo, così come l’esultanza per il gol segnato oggi agli Ingegneri, tra lo stupore degli stessi Architetti, per uno che vanta un palmares di tutto rispetto a livello nazionale ed internazionale.
Ma veniamo alla cronaca della partita, con in palio la qualificazione al girone A dei Playoff: gli Architetti hanno dalla loro la sola vittoria, mentre gli Ingegneri hanno anche l’opzione pareggio.
Il motivo tattico della partita è dunque scritto nelle premesse, gli ospiti in avanti alla ricerca del gol ed i padroni di casa che puntano sulle ripartenze.
La formazione degli Architetti mette fin da subito in difficoltà gli Ingegneri, sfiorando la rete per 2 volte con colpi di testa di Alberto Fiorini, di cui uno finisce millimetricamente fuori a portiere battuto. Paolo Negro, a corto di preparazione fisica gioca praticamente da fermo, facendosi notare solo alla metà del tempo, con un calcio di punizione dal limite, deviato sopra la traversa da un difensore in barriera. Gli Ingegneri hanno una sola occasione da rete, creata più da un maldestro tentativo di rinvio della difesa degli Architetti che per merito degli attaccanti. Il primo tempo termina sul risultato di 0-0.
Il secondo tempo rimane sostanzialmente equilibrato fino al 15 circa, quando Paolo Negro conclude, di sinistro imparabilmente, nel migliore dei modi una bella azione corale degli Architetti Roma: 0-1 per gli ospiti.
Il tema tattico a questo punto cambia: sono gli Ingegneri a dover rincorrere il risultato, mentre gli Architetti posso agire in contropiede. Hanno così sui piedi per ben due volte la possibilità di chiudere l’incontro: nella prima è ancora Negro, in posizione di punta avanzata, che coglie, con un tiro dal limite, la traversa a portiere battuto; nella seconda serve un preciso assist per Flavio Pensosi, che conclude a fil di palo. Nel mentre si segnalano, sull’altro versante, un paio di pericolose conclusioni di Dinnella, che finiscono poco sopra la traversa.
Come spesso capita nel calcio quando non chiudi la partita vieni punito, e questo avviene nell’ultimo minuto della partita. Capitan Fiorini, impeccabile la sua partita fino a quel momento, commette un ingenuo fallo da rigore sul limite laterale dell’area di rigore: sul dischetto si presenta Dinnella e rete dell’1-1, risultato finale con il quale si conclude la partita. Gli Ingegneri RM4 mantengono il secondo posto in classifica, con il conseguente accesso al girone A dei Playoff, mentre gli Architetti Roma giungono terzi entrando nel girone B dei Playoff.
Note negative di una bella partita: l’ennesima espulsione di mister Aldo Amato degli Architetti Roma, che, inspiegabilmente, riesce a farsi espellere dall’arbitro sul punteggio in favore della propria squadra, pensando più che a gestire la stessa a litigare con avversari ed arbitro.
Anche quest’anno sfida di cartello nell’ultima giornata del girone di qualificazione ed ancora una volta pareggio, con un andamento della gara opposto allo scorso anno, in cui avrebbero meritato la vittoria gli Ingegneri.
Gli Architetti Roma presentano per la prima volta in campo “l’ingaggio miliardario del mercato di riparazione di gennaio: l’esterno Paolo Negro (ex Lazio)” (n.d.r. tratto dall’editoriale di Augusto Menta). Se “esterno” ci deve essere, che questo sia della miglior qualità, aveva richiesto il presidente della squadra degli Architetti Tommy Empler al team Manager Simone Vigliotti, che lo ha subito accontentato, facendo leva sul rapporto di grande amicizia (e non solo) con il pluridecorato giocatore, non più in attività da alcuni anni. La particolare deroga consentita dal regolamento del TRC viene presa a spunto dalla dirigenza degli Architetti Roma per creare un effetto positivo sul movimento calcistico degli stessi Architetti, che, inspiegabilmente, pur avendo 16.000 iscritti non riescono ad allestire più squadre, cosa che, invece, riesce benissimo agli Ingegneri, i quali possono annoverare 5 formazioni, tra partecipanti al TRC e ad altri tornei.
Gli effetti benefici si sono visti fin dai primi allenamenti, con una maggiore partecipazione dei colleghi “pallonari”. Non è un giocatore (seppure di alto livello) che può far cambiare l’organizzazione di gioco e l’attitudine di una squadra, ma può sicuramente creare nuovi entusiasmi e rinverdire la voglia di venire ad allenarsi, nonostante le difficoltà che la professione oggi comporti, o le avversità atmosferiche, o, ancora, i mugugni di mogli e compagne. Non si sa ancora quanto sarà l’effettivo tempo che Paolo potrà dedicare alla squadra degli Architetti Roma, ma sicuramente il suo eco si ripercuoterà lontano nel tempo, così come l’esultanza per il gol segnato oggi agli Ingegneri, tra lo stupore degli stessi Architetti, per uno che vanta un palmares di tutto rispetto a livello nazionale ed internazionale.
Ma veniamo alla cronaca della partita, con in palio la qualificazione al girone A dei Playoff: gli Architetti hanno dalla loro la sola vittoria, mentre gli Ingegneri hanno anche l’opzione pareggio.
Il motivo tattico della partita è dunque scritto nelle premesse, gli ospiti in avanti alla ricerca del gol ed i padroni di casa che puntano sulle ripartenze.
La formazione degli Architetti mette fin da subito in difficoltà gli Ingegneri, sfiorando la rete per 2 volte con colpi di testa di Alberto Fiorini, di cui uno finisce millimetricamente fuori a portiere battuto. Paolo Negro, a corto di preparazione fisica gioca praticamente da fermo, facendosi notare solo alla metà del tempo, con un calcio di punizione dal limite, deviato sopra la traversa da un difensore in barriera. Gli Ingegneri hanno una sola occasione da rete, creata più da un maldestro tentativo di rinvio della difesa degli Architetti che per merito degli attaccanti. Il primo tempo termina sul risultato di 0-0.
Il secondo tempo rimane sostanzialmente equilibrato fino al 15 circa, quando Paolo Negro conclude, di sinistro imparabilmente, nel migliore dei modi una bella azione corale degli Architetti Roma: 0-1 per gli ospiti.
Il tema tattico a questo punto cambia: sono gli Ingegneri a dover rincorrere il risultato, mentre gli Architetti posso agire in contropiede. Hanno così sui piedi per ben due volte la possibilità di chiudere l’incontro: nella prima è ancora Negro, in posizione di punta avanzata, che coglie, con un tiro dal limite, la traversa a portiere battuto; nella seconda serve un preciso assist per Flavio Pensosi, che conclude a fil di palo. Nel mentre si segnalano, sull’altro versante, un paio di pericolose conclusioni di Dinnella, che finiscono poco sopra la traversa.
Come spesso capita nel calcio quando non chiudi la partita vieni punito, e questo avviene nell’ultimo minuto della partita. Capitan Fiorini, impeccabile la sua partita fino a quel momento, commette un ingenuo fallo da rigore sul limite laterale dell’area di rigore: sul dischetto si presenta Dinnella e rete dell’1-1, risultato finale con il quale si conclude la partita. Gli Ingegneri RM4 mantengono il secondo posto in classifica, con il conseguente accesso al girone A dei Playoff, mentre gli Architetti Roma giungono terzi entrando nel girone B dei Playoff.
Note negative di una bella partita: l’ennesima espulsione di mister Aldo Amato degli Architetti Roma, che, inspiegabilmente, riesce a farsi espellere dall’arbitro sul punteggio in favore della propria squadra, pensando più che a gestire la stessa a litigare con avversari ed arbitro.
Le squadre si schierano al centro del campo.
Paolo Negro fa il suo esordio nella squadra degli Architetti Roma.
Alberto Fiorini fallisce clamorosamente una nitida occasione da rete.
Andrea Francinelli al rinvio da fondo campo.
Paolo Negro sfiora la rete dello 0-1 su punizione.
Paolo Negro segna la rete dello 0-1.
Daniele Vigliotti in azione.
La clamorosa traversa colta ancora da Paolo Negro.
Uscita con i pugni di Andrea Francinelli.
Nicola Dinnella segna il rigore dell'1-1.Foto Luca Di Lorenzo
by pi-pero
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